Tra le diverse piante che potremmo trovare in orto e giardino, ma anche in casa, quelle aromatiche occupano un posto speciale. Sarà forse per il loro profumo come per le virtù, che fin dall’antichità sono considerate benefiche per l’essere umano. In ogni caso ecco qualche consiglio che può essere d’aiuto a coltivare le piante aromatiche.
Intanto, come tutte le altre piante, hanno bisogno di acqua per vivere. L’acqua è un elemento davvero fondamentale per ogni essere vivente. Non a caso si dice che la vita sia nata dall’acqua. Tuttavia le piante non sono tutte uguali e c’è quella che ne ha bisogno di molta e quella che ne necessita poca.
Consigli sull’innaffiatura
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Le piante grasse in generale non hanno bisogno di molta acqua, poiché sono nate in terreni e climi dove ce n’è poca. Invece le piante che coltiviamo all’interno delle nostre case, in genere sono di origine tropicale. Qui l’acqua abbonda e una mancanza d’acqua eccessiva per queste piante potrebbe essere fatale.
Oltre a ciò, c’è anche un modo per innaffiare correttamente le piante. I vecchi contadini pensavano che il momento migliore, per innaffiare le piante nell’orto e nel giardino, fosse quello della prima mattina. Naturalmente oltre alle piante, anche la terra ha bisogno dell’acqua, nella misura dai 4 ai 7 litri per metro quadro. D’autunno e d’inverno, quando piove di più, ci si regola di conseguenza.
I migliori consigli su come coltivare le piante aromatiche anche d’autunno
Per le piante aromatiche in generale si fa una distinzione tra queste e le spezie. Si assomigliano nell’uso, ma le spezie si lasciano seccare. Invece le piante aromatiche si utilizzano fresche.
Riguardo alla coltivazione poi queste ultime, non essendo di grandi dimensioni, sono raccolte in un angolo del giardino. Alcune si tengono volentieri anche in casa, perché servono per dare sapore alle pietanze. Così è per esempio con il basilico, il prezzemolo, la menta ed alcune altre.
Il rosmarino invece nasce come arbusto e la sua presenza col tempo può diventare anche di buone dimensioni. Per pianta aromatica si potrebbe intendere anche il limone, in questo caso si tratterebbe di un albero.
Concimazione delle piante aromatiche
Una caratteristica delle piante aromatiche è quella di poter ricavare dalle foglie degli oli essenziali. Ora affinché le piante possano dare questo è importante che il suolo sia fertile. In questo senso si può pensare di migliorare il terreno con un minimo di concime. È questo uno tra I migliori consigli su come coltivare le piante aromatiche. Meno concime d’autunno e invece un po’ più in primavera.
Soprattutto per quanto riguarda quelle che appartengono alla categoria delle specie perenni. Si chiamano così in genere, quelle che occupano un posto fisso all’interno del giardino o dell’orto e che durano degli anni. Proprio queste in particolare vanno concimate con una certa regolarità. Il concime aiuta ad arricchire le foglie di quell’olio essenziale, che le fanno tanto apprezzare.
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