I probabili minimi che si dovevano segnare nel mese di ottobre come scritto su queste pagine dal mese di agosto dello scorso anno, avevano un’elevata probabilità di rimanere tali per molti anni. Potrebbero rappresentare i minimi dell’intero decennio. Ora, nonostante un certo ipercomprato di breve termine, i mercati sono inarrestabili e sarà per molto tempo così. Ecco perchè.
Più volte abbiamo spiegato che i prezzi azionari tendono a muoversi almeno 6/9 mesi prima rispetto al ciclo economico. Per questo motivo, nel corso della parte finale del 2022, fra giugno e ottobre, i mercati avrebbero probabilmente segnato un bottom rilevante per poi ripartire di lungo termine. I prezzi segnati nel corso dell’anno avevano scontato le congiunture più negative, sia a livello geopolitico che geoeconomico. Non si poteva che continuare a salire, perchè nei mesi successivi “le cose economiche si sarebbero aggiustate”.
L’inflazione e il suo impatto sull’economia mondiale si sarebbe rivelata probabilmente uno spauracchio, perchè l’impatto della salita dei tassi di interesse sarebbe stato limitato. Ribadiamo: fino a quando tassi e crescita economica saranno bilanciati, questo sarà benzina per i mercati azionari. Il dato sul PIL americano (in crescita) dei giorni scorsi ne è una prima testimonianza.
Un dato già anticipato da Jerome Powell della FED che aveva preventivato un atterraggio morbido dell’economia nel corso del 2023.
I livelli da monitorare
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In base al nostro studio sulle serie storiche, nel corso del 2023 attendiamo la formazione del seguente pattern: minimo a gennaio e massimo fra novembre e dicembre. Rendimento medio dei mercati anche fino al 25%.
I mercati sono inarrestabili e sarà per molto tempo così. Ecco perchè
La giornata di contrattazione del 27 gennaio si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dax Future
15.195
Eurostoxx Future
4.182
Ftse Mib Future
26.525
S&P 500 Index
4.070,56
La tendenza continua a essere rialzista.
Attendiamo di tanto in tanto aggiustamenti al ribasso per scaricare gli oscillatori di breve termine, ma l’anno dovrebbe chiudersi in forte salita.
Cosa attendere per la prossima settimana?
Il minimo settimanale dovrebbe formarsi lunedì e il massimo venerdì. Attenzione! Il 31 gennaio scadrà il primo setup annuale, e fra quel giorno e il successivo andranno monitorate attentamente le dinamiche perchè potrebbero dispiegare effetti per qualche settimana, anche fino a marzo.
Ecco i livelli che manterranno il trend settimanale al rialzo:
Dax Future
14.961
Eurostoxx Future
4.123
Ftse Mib Future
25.790
S&P 500 Index
3.949.
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