Sui mercati pende la prima scadenza annuale del 31 gennaio. Come si arriverà a questa data potrebbe dispiegare effetti per diverse settimane. Negli ultimi giorni c’era stata una certa indecisione ma la giornata odierna sembrerebbe voler portare il sereno per il breve termine. I mercati sembrano scegliere per il rialzo: falso segnale? Si parte per una nuova fase rialzista? Potrebbe, ma andiamo a vedere quali sono i livelli da monitorare.
Questo è un momento dove gli investitori sono messi davanti a un bivio: il rialzo dei tassi fa convenire l’obbligazionario, oppure l’azionario è all’inizio di un bull market pluriennale? La nostra tesi fino a prova contraria, è che ci siano gli estremi tali da poter affermare che il rialzo dell’azionario sia solo all’inizio, e che nonostante i tassi di interesse al rialzo, sia più conveniente rispetto all’obbligazionario.
Ai livelli attuali, i nostri calcoli sono per una sottovalutazione di alcuni listini azionari del 10/15%.
Dinamiche di breve termine e possibile direzione dei prezzi
Indice dei contenuti
Alle ore 20:24 della giornata di contrattazione del 26 gennaio abbiamo letto i seguenti prezzi:
Dax Future
15.201
Eurostoxx Future
4.187
Ftse Mib Future
26.325
S&P 500 Index
4.045,92.
La seduta odierna rimette in gioco la tesi rialzista di breve termine. Vediamo domani se gli swing odierni verranno confermati o meno.
I mercati sembrano scegliere per il rialzo? I livelli da attenzionare per non andare incontro a errori di valutazione
Nonostante la positività odierna, la cautela non andrà abbandonata. Ecco i supporti che manterranno il trend al rialzo, e che domani dovranno reggere al rialzo in chiusura di seduta:
Dax Future
15.073
Eurostoxx Future
4.139
Ftse Mib Future
25.815
S&P 500 Index
3.971.
Vedremo domani cosa accadrà. Le probabilità a questo punto sono per un’accelerazione rialzista.
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