Passate le Banche centrali ora si continuerà a guardare ai dati macroeconomici, e in base ad essi molti scommetteranno o meno sulla recessione. Eppure, le probabilità sembrano già segnate a favore, e non è grazie alla curva dei rendimenti. Questo è un oscillatore che non ha mai dispiegato efficacia al 100%, e quindi questa volta potrebbe anche sbagliare. C’è invece un fenomeno che nel corso degli anni, si è ripetuto quasi con il 100% di probabilità. I mercati mostrano forza: ora si può solo salire. Andiamo a vedere il perchè.
Perchè siamo ottimisti
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La nostra tesi è basata sul concetto vichiano che la storia tende principalmente a ripetersi. Quindi, ci sarebbero corsi e ricorsi anche sui mercati azionari. Partendo da questo presupposto siamo andati ad analizzare le serie storiche dal 1898 ad oggi, e ci siamo resi conto che:
nei primi 27 mesi del decennio si è quasi sempre formato il minimo decennale;
il terzo anno del ciclo presidenziale è sempre stato molto positivo. Il rendimento ha molto spesso superato il 20%.
Questa ipotesi è stata rafforzata da un oscillatore che ha probabilità del 94% circa: il barometro di gennaio. Se il mese si chiude positivo, l’anno si chiuderà positivo.
Perchè invece crediamo in un atterraggio morbido e non in una recessione?
Innanzititto per i motivi appena indicati, e poi perchè i dati macroeconomici che vengono di volta in volta pubblicati non lasciano intravedere un forte rallentamento, nè degli utili aziendali e tantomeno del ciclo economico.
La storia dice: fino a quando i tassi saliranno, o rimarranno fermi al rialzo i mercati continueranno a salire. Un massimo di medio periodo invece si è probabilmente formato quando ci sarà il primo taglio dei tassi. Per l’ipotesi di prima non vediamo all’orizzonte nessun taglio dei tassi, per il motivo che l’inflazione tenderà a rientrare non creando alcuna frizione del ciclo economico, e quindi le ragioni per un taglio dei tassi. L’economia dovrebbe rimanere sostenuta per molti anni.
I mercati mostrano forza: cosa guardare con attenzione
Alla chiusura della seduta di contrattazione del giorno 16 giugno leggiamo i seguenti prezzi:
Dax Future
16.519
Eurostoxx Future
4.430
Ftse Mib Future
27.960
S&P500
4.409,59.
Cosa manterrà intatto il rialzo fino a martedì 20 giugno?
La tenuta in chiusura di seduta giornaliera di:
Dax Future
16.222
Eurostoxx Future
4.325
Ftse Mib Future
27.045
S&P500
4.291.
Non vediamo pericoli per i prossimi 2/3 giorni.
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