Oggi è scaduto il più importante setup di questo mese, e questo è avvenuto nel giorno delle streghe, ovvero delle scadenze tecniche. L’Europa sui minimi, mentre Wall Street da qualche giorno ha formato un pattern che nelle serie storiche ha portato a un’inversione rialzista nel 90% dei casi. Cosa attendere da ora in poi? Tutti guardano più in basso, e oramai si proiettano target ribassisti, in alcuni casi a parer nostro davvero esagerati. Riteniamo infatti che si continua a essere vicini a una nuova fase positiva, e i mercati azionari presto riprenderanno il loro tragitto rialzista.
La forza dei mercati americani
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A Wall Street probabilmente il peggio è alle spalle, e aumentano le divergenze rialziste che si accompagnano a prezzi al rialzo. Ora, entro il 21/22 marzo al massimo, riteniamo che ci sarà allineamento anche con i mercati azionari europei. In quale direzione? Le probabilità sono al rialzo, ma come al solito “saranno i prezzi a decidere”, e le previsioni ad accordarsi alla tendenza, non viceversa.
Cosa accadrà da settimana prossima? Tutto si deciderà fra lunedì e martedì. E se in questi giorni si assisterà a un nuovo swing ribassista o rialzista.
I livelli da monitorare
Alle ore 20:56 giornata di contrattazione del giorno 17 marzo abbiamo letto i seguenti prezzi:
Dax Future
14.934
Eurostoxx Future
4.000
Ftse Mib Future
25.025
S&P500
3.913,85.
Se fra lunedì e martedì Wall Street rompesse i minimi del 15 marzo al ribasso, si aprirebbe spazio per un forte sell off fino al 6 aprile. Il movìmento è davvero nodale, e quindi l’attesa per quello che accadrà settimana prossima è davvero alta.
I mercati azionari presto riprenderanno il loro tragitto rialzista
Non crediamo comunque a un’inversione annuale al ribasso. Il meglio, secondo le serie storiche e i calcoli di probabilità, deve ancora venire. Il massimo annuale dovrebbe formarsi fra fine novembre e i primi 10 giorni di dicembre. Vedremo cosa accadrà.
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