Dopo settimane di tentennamenti i mercati azionari americani rompono gli indugi e registrano la seduta più rialzista del 2023 alla chiusura del 2 giugno. In un solo colpo, quindi, recuperano tutte le perdite della settimana e si preparano per ulteriori allunghi rialzisti. Quali sono i livelli che vanno monitorati per evitare che nel caso di ritracciamenti ci si trovi invischiati in violenti ribassi che cancellano gli sforzi fatti dai rialzisti? Quali sono le resistenze oltre le quali le probabilità che si continui al rialzo aumentino? Rispondiamo a queste domande nei paragrafi successivi.
I mercati azionari americani rompono gli indugi e registrano la seduta più rialzista del 2023: il rialzo è ormai partito? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 2 giugno a quota 33.762,77, in rialzo del 2,12% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al ribasso del 2,02%.
Time frame giornaliero
Dopo avere toccato il fondamentale supporto in area 32.815,60, le quotazioni hanno reagito e dopo alcune sedute di consolidamento sono scattate al rialzo. La reazione si è concretizzata nel corso della seduta di venerdì 2 giugno, quando le quotazioni hanno registrato il rialzo più importante del 2023. Da notare che l’importanza del rialzo è stata valutata non solo in termini del rialzo percentuale, ma anche dei volumi scambiati.
Si potrebbero, quindi, essere creati i presupposti per una continuazione del rialzo almeno fino in area 34.200. Su questi livelli, infatti, passa una resistenza molto importante che già in passato ha provocato la frenata del rialzo e l’inizio di un ritracciamento. Potrebbero, quindi, esserci elevate probabilità di assistere a un’inversione ribassista. Qualora, invece, il rialzo dovesse continuare, allora le quotazioni potrebbero salire fino in area 35.587. Su questo livello, poi, la probabilità di assistere a un’inversione ribassista potrebbe essere molto grande.
Time frame settimanale
A livello settimanale si registra la nuova chiusura sopra la resistenza offerta da area 33.289. Tuttavia, non ci sono ancora segnali evidenti di partenza al rialzo. Già in passato, infatti, questo livello era stato rotto senza per questo assistere ad accelerazioni rialziste. Per una conferma del rialzo, quindi, potrebbe essere opportuno attendere una chiusura settimanale superiore a 35.056. In questo caso il rialzo delle quotazioni potrebbe svilupparsi secondo i livelli mostrati in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il controllo della tendenza nel caso di chiusure settimanali inferiori a 31.521.
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