Dopo che la settimana precedente avevano dato un segnale rialzista, da confermare, i mercati azionari americani falliscono il break rialzista e rimangono ancora una volta aggrappati ai supporti per evitare di invertire al ribasso. Come ormai accade da mesi, le quotazioni non hanno la forza di accelerare al rialzo, ma hanno quella per rimanere sopra i supporti lasciandosi libera la possibilità di ripartire al rialzo.
I mercati azionari americani falliscono il break rialzista: cosa ci riserva il futuro? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 7 luglio a quota 33.734,88, in ribasso dello 0,55% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al ribasso dell’1,96%.
Time frame giornaliero
A livello giornaliero è da inizio giugno le quotazioni sono incastrate tra i livelli 33.666,86 e 34.334,27. A testimonianza di questa forte fase di indecisione ci sono i continui falsi segnali degli indicatori che cambiano continuamente direzione.
A questo punto, quindi, solo la rottura, confermata anche nelle sedute successive, di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Lo scenario più probabile al rialzo è quello indicato in figura e che ha come punto con probabilità massima di inversione area 40.000. Qualora, invece, si dovesse andare al ribasso area 32.000 potrebbe essere un ottimo punto dove potrebbe riprendere il rialzo.
Time frame settimanale
A livello settimanale non ci sono grandi novità. Le quotazioni, infatti, continuano a muoversi all’interno del trading range 35.059 – 33.289. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Lo scenario più probabile al rialzo è quello indicato in figura.
Al ribasso, invece, potrebbe essere probabile un ritorno in area 30.000.
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