I mercati azionari americani continuano a correre aggiornando giorno dopo giorno i record storici. Nel caso dell’S&P500, poi, è stata abbattuta la soglia psicologica del 5.000 punti dando nuova forza alle quotazioni. D’altra parte sia il frattale previsionale che il barometro di gennaio indicano che il 2024 dovrebbe essere un anno tutto al rialzo con elevate probabilità. Cosa ne pensano gli analisti e quali sono le indicazioni dell’analisi grafica?
La view degli analisti
Indice dei contenuti
Gabriel Debach, analista di mercato di eToro, osserva che dall’inizio del 2021 gli investitori hanno affrontato numerose sfide, tra cui aumenti nei tassi d’interesse, preoccupazioni inflazionistiche, e tensioni geopolitiche. Nonostante ciò, i mercati hanno dimostrato resilienza, con i settori energetico e tecnologico in evidenza per aver superato l’S&P 500. Il raggiungimento dei 5000 punti per l’S&P 500 ha segnato un progresso del 25% rispetto ai precedenti 4000. Tuttavia, ha richiesto più tempo rispetto alle 89 sedute necessarie per registrare una crescita del 33%, ovvero il passaggio dai 3000 ai 4000 punti.
Binky Chadha di Deutsche Bank prevede che l’S&P 500 continuerà il suo rally quest’anno, sostenuto dalla crescita degli utili, con previsioni che oscillano tra i 5.100 e i 5.500 punti. Mark Haefele di UBS Global Wealth Management ritiene che il rally delle azioni statunitensi sia stato ben supportato, con potenziale per ulteriori guadagni, vista la recente forza dei dati economici e l’inflazione contenuta. Si stima che l’S&P 500 possa raggiungere circa 5.300 punti quest’anno.
I mercati azionari americani continuano a correre: le indicazioni dell’analisi grafica
Continua la corsa al rialzo delle quotazioni del Dow Jones che continua ad aggiornare i record storici. I massimi e minimi crescenti esprimono molto bene la tendenza rialzista in corso. La conferma della rottura della resistenza in area 37.917 ha rafforzato i rialzisti. Il rialzo, quindi, potrebbe continuare secondo lo scenario mostrato in figura.
Un segnale ribassista potrebbe arrivare da una chiusura settimanale inferiore a 37.917,10 accompagnata da un incrocio ribassista delle medie.