Eppure ancora una volta quella che è la casistica storica e la ciclicità batte cassa. Come accade ogni anno dal 1898 ad oggi, il mese di ottobre si rivela un buon turning point per entrare al rialzo sui mercati azionari. Le trend line discendenti dai massimi del mese di agosto sembrano aver ceduto alla forza dei prezzi. I mercati americani sono in rally natalizio? La probabilità è molto elevata.
Segnale rialzista e casistica storica
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La chiusura della seduta di contrattazione del giorno 14 novembre è avvenuta ai seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dow Jones
34.827,70
Nasdaq C.
14.094,38
S&P500
4.495,70.
Ci teniamo ancora a ribadire che solo una chiusura del mese di novembre superiore ai seguenti livelli archivierebbe con elevate probabilità il ribasso iniziato nel mese di agosto:
Dow Jones
34.148
Nasdaq C.
13.715
S&P500
4.396.
Da alcune settimane, in concomitanza con la scaenza del setup nero annuale del 30 ottobre, siamo entrati in una finestra temporale a favore dei rialzi dei listini azionari.
Dal 1898 ad oggi, il periodo ottobre maggio ha quasi sempre registrato rendimenti migliori del periodo giugno settembre. Inoltre, gli ultimi due emsi dell’anno, hanno visto con probabilità superiori all’80% vedere formare il massimo annuale.
Tutto questo sembrerebbe in linea anche con quello che sta accadendo quest’anno.
I mercati americani sono in rally natalizio: Wall Street verso nuovi massimi annuali?
Ieri i prezzi hanno accelerato al rialzo sul dato dell’inflazione. Sembra che tutti i tasselli stiano andando al posto giusto e in linea con quello che indicano i nostri calcoli di probabilità:
il 2023 dovrebbe chiudere sui massimi;
inoltre dovrebbe archivoare il minimo del decennio e lasciare spazio a un rialzo pluriennale.
Quale potrebbe essere invece un pericolo che potrebbe far tornare alla ribalta l’ipotesi di nuovi ribassi?
Se le chiusure di questa settimana saranno inferiori a:
Dow Jones
33.856
Nasdaq C.
13.433
S&P500
4.342.
Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
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