Dalla scadenza del setup annuale del 31 gennaio ad oggi i mercati si sono mossi sostanzialmente in una fase laterale rialzista. Frattanto sono scaduti i setup mensili del 7 e del 9 febbraio, venerdì scadrà il successivo e ultimo per questo mese. Ora i mercati americani sembrano pronti per ulteriori salite: sarà così? La situazione grafica non è semplice da decifrare per i prossimi due giorni. Infatti, potrebbe accadere ancora di tutto: sia rialzo che ribasso.
Quadro grafico ancora incerto per il brevissimo termine
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Come appena scritto, non è un contesto grafico semplice da capire secondo i canoni dell’analisi tecnica classica. Ci sono infatti alcuni oscillatori in area di ipercomprato, e si iniziano ad affollare divergenze ribassiste. Attenzione, invece la velocità delle medie mobili a 200/400 e 600 pende in positivo. Questo significa che il setup del 17 febbraio potrebbe portare i prezzi ad un’accelerazione verso l’alto per un rally fino al setup del 6 marzo.
Tutto quindi potrebbe verificarsi in linea con la nostra prevsione annuale che vede un forte ridimensionamento dei prezzi fra il 6 marzo e il 6 aprile.
Procediamo per gradi
La seduta di contrattazione del 15 febbraio si è chiusa in leggere rialzo a Wall Street e ai seguenti prezzi:
Dow Jones
34.128,05
Nasdaq C.
12.070,59
S&P500
4.147,60.
La tendenza in corso è rialzista, e questo lascia presupporre nuovi rialzi fino a prova contraria dei prezzi.
I mercati americani sembrano pronti per ulteriori salite: sarà così?
Tutto sembrerebbe “agevolare” un’ulteriore strada rialzista, ma come al solito di volta in volta si andranno a monitorare i livelli di supporto che manterranno la tendenza in corso. Questi per oggi e per domani saranno i seguenti:
Dow Jones
33.887
Nasdaq C.
11.718
S&P 500
4.089.
Siamo giunti in un momento nodale, e domani scadrà l’ultimo setup mensile. Cosa fare? Assecondare il trend e ragionare solo per tendenza e livelli chiave da monitorare. Questo è l’unico modo per avere le probabilità a favore.
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