I mercati americani hanno iniziato un ritracciamento? Focus su Natural gas e Apple

I mercati amercani hanno iniziato un ritracciamento-Foto da pexels.com

I mercati americani sono saliti di oltre il 20% dai minimi di ottobre del 2023 e del 45% da quelli del 2022. Una salita eccezionale, basti pensare che la media annua al rialzo è di circa l’11%. Cosa attendere da ora in poi?

Fra il 7 e 8 marzo scadeva il nostro primo setup annuale. Come è accaduto negli ultimi 20 anni, con probabilità del 90%, queste date hanno intercettato minimi/massimi, assoluti/rilevanti. I mercati americani hanno iniziato un ritracciamento?

Date di setup degli anni scorsi e dei prossimi mesi calcolati con il metodo proprietario di Proiezionidiborsasrl

Proprio fra il 7 e l’8 marzo si sono formate delle divergenze ribassiste e i prezzi dopo un ulteriore rialzo hanno chiuso l’ultima seduta della settimana con swing che potrebbe aprire spazio ad un ritracciamento. Ci dovranno essere ancora ulteriori conferme ma il segnale generato non è positivo.

I mercati americani hanno iniziato un ritracciamento? Gli swing da monitorare

La seduta di contrattazione dell’8 marzo ha chiuso ai seguenti prezzi:

Dow Jones

38.722,69

Nasdaq C.

16.085,11

S&P500

5.123,69.

Gli indici americani invece sono già entrati in una fase che potrebbe lasciare spazio a un ritracciamento tranne che quello della scorsa settimana si rivelerà un falso segnale. Infatti, il futuro ribassista sembrerebbe non ancora deciso.

Nuovi rialzi di brevissimo solo con chiusure giornaliere superiori a:

Dow Jones

38.972

Nasdaq C.

16.452

S&P500

5.192.

Natural gas, cosa attendere da ora in poi?

La materia prima ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 1,805. Da inizio anno il minimo è stato a 1,625 e il massimo a 2,956. Nel 2005 arrivò al massimo di 26,452. Al  momento sia su base settimanale, che mensile sìa trimestrale vengono segnati minimi e massimi decrescenti. Questo ci fa ritenere che il ribasso non sia ancora giunto al termine. C’è però uns egnale positovo. Infatti, i prezzi dal mese di dicembre si stanno appoggiando a una trend line che parte dai minimi dell’anno 2020.

Si stanno forse creando le condizioni per una ripartenza al rialzo? Al momento solo chiusure mensili superiori a 2,271 potrebbero incoraggiare questa ipotesi.

Apple e JpMorgan Chase : i livelli di prezzo che potrebbero condizionare le prossime sedute di contrattazione

Apple, ultimo prezzo a 170,73 dollari  circa con raccomandazione* Accumulate e target 205,5 per azione. Al  momento il POC annuale passa a 181,5 e quello dello scorso anno (Punto dove sono avvenuti la maggioranza degli scambi) passa intorno ai prezzi di 175 dollari. In base alla tecnica del Profilo volume, questi livelli ora potrebbe rappresentare un ostacolo per una successiva salita. Solo ritorni sotto 180,53 su base mensile potrebbero iniziare a riportare il sereno. Fino a quando non si formerà però un massimo crescente su base mensile il prossimo obiettivo potrebbe essere posto in area 155, POC dell’anno 2022.

*NB Dati letti dal sito Marketscreener

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