I livelli da monitorare a Wall Street nel mese di marzo

I livelli da monitorare a Wall Street nel mese di marzo-Foto da pexels.com

I mercati sono saliti del 20% e oltre  dai minimi segnati il 30 ottobre dello scorso anno. Cosa attendere da ora in poi? Il mese di marzo ciclicamente è positivo e nella storia dei mercati ha visto spesso segnare minimi e massimi importanti. In questa settimana, il 7 marzo,  scadrà il nostro primo setup annuale e probabilmente i mercati stanno arrivando ad esso con un massimo rilevante. La nostra previsione è che il massimo che verrà toccato in questi giorni rappresenterà una resistenza importante per i prossimi mesi. Fattanto, i prezzi continuano a muoversi sotto trend line rilevanti e nello stesso tempo sui nostri oscillatori si affollano delle divergenze ribassista. Quali sono i livelli da monitorare a Wall Street nel mese di marzo? 

I tassi di interesse

La Federal Reserve negli ultimi mesi ha portato i tassi di interesse nel range 5,25/5,50%. Nel meeting di dicembre, Jerome Powell aveva ventilato l’ipotesi che nella prima parte del 2024 la Banca centrale avrebbe iniziato a tagliare il costo del denaro. Questa ipotesi, sulla quale puntavano quasi tutti gli investitori, sembra allontanarsi nel tempo. Ora tutti gli occhi sono puntati sul meeting del 19/20 marzo. Cosa accadrà e cosa rivelerà il Dot Plot? Quest’ ultimo non è altro che “un grafico che mostra le previsioni anonime di ogni membro del comitato sulla posizione dei FED Funds rate dell’anno passato, sul futuro e sul lungo periodo”.

Gli ultimi dati macroeconomici pubblicati, sia quelli contingenti che predittivi, sembrano dare indicazioni abbastanza attendibili sul fatto che per il momento i tagli dei tassi potrebbero essere anche prematuri. Un taglio o rialzo dei tassi in anticipo o in ritardo potrebbe creare gravi rispercussioni sull’economia, per questo motivo le Banche centrali tendono a monitorare bene il ciclo economico e ad essere spesso attendisti.  Il rischio di una mossa anticipata potrebbe far ritornare poi la Banca centrale sui propri passi creando una forte sfiducia nei mercati.

Frattanto il 7 marzo, si riunirà la Banca centrale europea e le indicazioni che darà la Lagarde potrebbero farci capire come potrebbe regolarsi anche la FED nel prossimo meeting.

I livelli da monitorare a Wall Street nel mese di marzo

La seduta di contrattazione dell’1 marzo ha chiuso ai seguenti prezzi:

Dow Jones

39.087,38

Nasdaq C.

16.274,94

S&P500

5.137,08.

La tendenza di breve termine continuerà a rimanere  rialzista se le chiusure dei prossimi giorni saranno  superiori ai seguenti livelli:

Dow Jones

38.332

Nasdaq C.

15.449

S&P500

4.938.

Oltre a questi livelli, l’attenzione dovrà essere posta sui minimi toccati durante il mese di febbraio. Un ritorno sotto quei livelli potrebbe far partire un ritracciamento del 5/7% almeno dai livelli attuali.

La nostra prevsione, che poi dovrà essere confernata dalla tendenza  è che per il prossimo setup annuale del 18 aprile, i prezzi potrebbero essere inferiori a quelli raggiunti il 7 marzo. Come al solito ci teniamo a ribadire che le previsioni rimangono tali ma quello che conterà saranno minimi e massimi crescenti o decrescenti che si disegnerano sui grafici. In base ad essi si riesce a definire una lettura abbastanza attendibile della tendenza.

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