I liberi professionisti devono stare tranquilli per il terzo bonus

Partite iva e bonus

I liberi professionisti devono stare tranquilli per il terzo bonus. Il Governo sta approntando il decreto di agosto, dove sarà inserita la misura prevista di ultima istanza. L’orientamento è di dare il terzo bonus in via automatica. I liberi professionisti hanno presentato la domanda per il bonus di marzo. Le casse private previdenziali hanno elargito il bonus di aprile in via automatica. Da maggio i liberi professionisti attendono il terzo bonus. Anche in questo caso la soluzione è quella dell’automaticità basandosi sulle domande già prodotte. La sorpresa che farà piacere ai liberi professionisti è di ricevere addirittura 1000 euro. Sarà veramente così? Per togliersi ogni dubbio bisogna attendere qualche altro giorno. In giro circolano alcune bozze.

Cosa c’è scritto nella bozza

Lo staff di ProiezionidiBorsa ha avuto modo di visionare una bozza. All’interno si legge che il bonus da 1000 euro sarà riconosciuto rispettando gli stessi vincoli reddituali già stabiliti dal Ministero del lavoro. Dai 600 euro del Cura Italia e del Rilancio, il piatto si fa più sostanzioso per i liberi professionisti iscritti alle casse private previdenziali. La misura del bonus di 1000 euro rientra nel pacchetto di agosto dal peso di 25 miliardi. Le casse private attendono il via libera da parte dello Stato per far giungere sui conti correnti dei propri iscritti quanto dovuto. Alcune casse private hanno anticipato le somme dei mesi scorsi e non hanno ancora ricevuto nulla. In questo caso ci sono state delle proteste e la speranza degli iscritti è di non incorrere in rallentamenti. Le casse private previdenziali se non hanno soldi difficilmente riescono ad anticipare i 1000 euro ad iscritto.

Cosa succede per chi non ha avuto i primi due bonus

I liberi professionisti che non hanno presentato la domanda per i primi due bonus non devono preoccuparsi. Per quello di maggio possono presentare la domanda ex novo alla propria cassa previdenziale privata. L’importante è rispettare i limiti reddituali previsti per i primi due bonus. Giusto per ricordare, il professionista deve avere un reddito 2018 inferiore a 35mila euro. I liberi professionisti che hanno un reddito fino 50mila euro devono aver avuto una riduzione di fatturato del 33% del primo trimestre 2020 rispetto a quello 2019.

Quanti professionisti ricevono il bonus

Secondo indiscrezioni i liberi professionisti che attendono di ricevere i 1000 euro sono 530mila. La manovra costa 530 milioni. I liberi professionisti devono stare tranquilli per il terzo bonus perché entro agosto sul proprio conto corrente troveranno quanto dovuto.

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