I lavori della stagione invernale sulla neve che fanno guadagnare di più

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Spesso si pensa alla stagione invernale solo per le settimane bianche ma in realtà è una fonte di opportunità lavorative dove si guadagna bene. In questo articolo passeremo in rassegna alcuni lavori che si svolgono sulla neve, alcuni sono inediti e non richiedono neppure un’esperienza pregressa.

I lavori della stagione invernale sulla neve con una formazione specifica

In questa categoria vedremo più nel dettaglio la figura del maestro di sci, quella del gattista e del fotografo sulla neve. Il maestro di sci solitamente svolge la propria attività autonomamente o in associazione a una scuola di sci. Il gattista è un dipendente della società che gestisce la pista mentre il fotografo sulla neve è un libero professionista.

Come diventare Maestro di sci

Il Maestro di sci è una figura quasi leggendaria per le nostre montagne, i maestri sono spesso considerati veri e propri idoli. Diventare Maestri di Sci non è così semplice e varia da Regione a Regione. Infatti, occorre superare un test di selezione (solitamente una prova di slalom e una in campo libero).

Superato il test si segue il corso di abilitazione, una formazione teorica che comprende anche materie scientifiche come la nivologia. Dopo il corso occorre superare un esame e poi si può ottenere il brevetto e iscriversi all’albo.

Dopo tante fatiche, però, la remunerazione è veramente interessante e si attesta attorno alle 60 euro all’ora. Ovviamente, occorre valutare la possibilità di collaborare con una scuola di sci. Molti hotel e strutture ricettive propongo ai propri clienti dei Maestri a cui rivolgersi.

Il Gattista

Il gattista è colui che conduce il gatto delle nevi. Quest’ultimo è un potente mezzo a cingoli che si inerpica sulle vette per spianare e preparare la pista da sci per le discese dei turisti l’indomani. Si tratta di un lavoro notturno e altamente tecnico. Gli attuali gatti della nevi sono mezzi tecnologicamente avanzati che tramite schermi indicano lo spessore del manto e altri parametri per ottenere una pista liscia.

Per le particolari inclinazioni il gatto delle nevi va ancorato tramite un verricello a dei punti fissi lungo la pista in quanto rischia il ribaltamento. Solitamente, il gattista è un dipendente della società che gestisce gli impianti e la pista.

Nuove opportunità di lavoro: il fotografo sulla neve

Alla base dello skilift spesso troviamo l’area bimbi con il baby club e animazione. In molti casi queste attività cercano dei fotografi che possano immortalare i primi spazzaneve sugli sci dei bimbi. Uno scatto non lo si nega proprio a nessuno, quindi per chi avesse competenze di fotografia e sia disposto a resistere ore sulla neve, questa è un’ottima opportunità per guadagnare nella stagione invernali.

Le guide alpine per le ciaspole

Dato che la neve non è solo sci, si può diventare anche guide per ciaspolate. Le ciaspole sono racchette da neve che permettono un appoggia sul manto più ampio rispetto agli sci. Con le ciaspole non servono pendenze, discese e sono considerate un modo slow di assaporare gli scenari invernali che ci riserva la montagna. Solitamente, il conduttore delle ciaspolate è una guida alpina e pertanto è una figura esperta con particolari requisiti professionali.

Una nuova opportunità di lavoro in Val Pusteria: il cavaliere sulla neve

La proposta di lavoro inedita quanto curiosa arriva direttamente dal comprensorio Gitschberg Jochtal, in Val Pusteria, precisamente a Rio Pusteria. Il comprensorio conta 55 km di piste di cui 11 blu e ben 22 malghe aperte al pubblico.
La Valle è fra le più belle delle Dolomiti, con panorami da sogno estivi e invernali. Qui sono state aperte le selezioni per diventare Cavalieri sulla neve.

Quali sarebbero le mansioni di questo gentleman versione on the snow? Si tratta di una figura a metà fra l’accoglienza clienti, infopoint e vigilantes delle piste. Fra le skill richieste una naturale propensione a stare in compagnia ed esser disponibile e cortese.

Le competenze richieste non sono poche: per prima cosa il candidato deve parlare fluentemente tre lingue, ossia italiano, tedesco e inglese. Costui dovrà conoscere il territorio per dispensare consigli su dove mangiare la polenta migliore o su dove noleggiare la tuta da sci all’ultimo grido. Tenuta di lavoro: sci ai piedi e un regalissimo frac.

Occorre, però, sbrigarsi a presentare la candidatura, perché sarà possibile solo fino all’8 novembre. Le candidature andranno inviate tramite mail alla casella di posta del comprensorio.

Ecco, quindi, i lavori della stagione invernale sulla neve. La stagione ufficialmente inizierà il 26 novembre.

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