I lavoratori dipendenti senza domanda e senza ISEE possono ricevere fino a 200 euro in più entro il 31 dicembre 2022 

benzina

Il peggio non è ancora passato, forse sarebbe il caso di dire questo per il carburante. Il Governo italiano ha deciso di intervenire sulla tassazione di benzina e diesel. Ha ridotto le accise, ma non è bastato a contenere il maggiore esborso per famiglie e lavoratori.  Questo, a tal punto da erogare un Bonus benzina. Trattasi di un buono da 200 euro inizialmente a platea ridotta, esteso poi alla stragrande maggioranza dei lavoratori. 

I lavoratori dipendenti senza domanda e senza ISEE possono ricevere fino a 200 euro in più entro il 31 dicembre 2022

I lavoratori dipendenti senza domanda e senza ISEE prenderanno il Bonus benzina, perché un emendamento di FDI è stato approvato e fuga qualsiasi dubbio di interpretazione per quanto riguarda l’azienda che deve erogarlo. Infatti in origine per il Bonus, la platea sembrava dovesse essere quella dei dipendenti delle aziende settore privato. Dando importanza alla definizione di azienda, i dubbi di interpretazione potevano essere tanti. Il datore di lavoro sotto forma di impresa individuale o il libero professionista titolare di uno studio non sembravano rientrare in questo ambito.

Grazie all’approvazione di una proposta correttiva in Senato da parte di FDI, il Bonus si estende anche alle tipologie di datore di lavoro diverse da quelle in forma aziendale. Da aziende private si passa a datori di lavoro privati, che fa tutta la differenza. Per questo si parla di buono carburante esteso a tutti i dipendenti del settore privato. Ed alla pari del Bonus 200 euro del Governo si aggiungerà in busta paga ed automaticamente non appena sarà attivato, quindi senza domanda. Ed è un Bonus che non ha carattere regionale come per esempio il Bonus 200 euro per figli studenti richiedibile a determinate condizioni dal 9 maggio.  Vale infatti per tutta l’Italia.

Come funziona  

Il datore di lavoro deve scegliere se dare il Bonus ed in che misura darlo. Questa particolarità del provvedimento non ha ricevuto correzioni di alcun tipo. Il Bonus verrà erogato sotto forma di buoni o di titoli equipollenti che serviranno a chi li riceve, per fare rifornimento. La cifra di 200 euro è la massima concedibile. Infatti dipende dal datore di lavoro sia la liquidazione del Bonus che l’importo dello stesso.

Il termine ultimo concesso per consegnare i buoni benzina ai dipendenti è fissato nel 31 dicembre 2022. Il rifornimento del carburante dovrà essere effettuato in base alla scadenza impressa sul buono.

Il datore di lavoro resta libero di scegliere l’importo del Bonus da erogare, che può essere anche inferiore a 200 euro. Il beneficio non concorre alla formazione del reddito imponibile essendo esentasse e non concorre alla formazione della soglia di fringe benefit che i datori di lavoro possono erogare ai dipendenti. La misura rientra tra i provvedimenti di sostegno alle famiglie tra i quali il Bonus energia o il Bonus IRPEF che però va richiesto dal 23 maggio con il modello 730 o con la procedura alternativa prevista. 

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