Per dare un sostegno economico a tanti lavoratori il Governo ha previsto diversi Bonus, tra cui il Bonus 200 euro ma ecco cosa fare se non arriva.
Attesa la crisi economica degli ultimi tempi che sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese, il Governo ha messo in campo diversi aiuti. Ad esempio molti pensionati da ottobre a dicembre troveranno un incremento del rateo pensionistico. O ancora il Bonus 150 euro per alcuni lavoratori. Inoltre il Decreto Aiuti ha previsto un Bonus da 200 euro, ovvero un’indennità, una tantum di 200 euro per alcune categorie di lavoratori. In particolare per i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi e assegnisti di ricerca, lavoratori stagionali, a tempo determinato o intermittenti.
Nonché lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, autonomi occasionali senza partita IVA e lavoratori incaricati alle vendite a domicilio. I lavoratori che non hanno avuto il pagamento dell’indennità di 200 euro a causa di un esito negativo da parte dell’INPS potranno presentare un riesame. A darne comunicazione è l’INPS con il messaggio n. 4314/2022fornendo le istruzioni per la presentazione delle istanze di eventuali riesami da parte dei lavoratori.
I lavoratori che non hanno trovato 200 euro in busta paga potranno presentare istanza di riesame
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Gli interessati possono visualizzare gli esiti delle domande e le relative motivazioni sono consultabili sul sito dell’INPS, sia da parte del Patronato che del cittadino. Il termine per la presentazione dell’istanza è di 90 giorni a partire dal 30 novembre, data di pubblicazione del predetto messaggio. Ad ogni modo tale termine non è da considerarsi perentorio. Gli interessati potranno richiedere il riesame mediante lo stesso servizio telematico di presentazione della domanda. In tal modo l’Istituto potrà verificare le risultanze dei controlli automatici e il rispetto dei requisiti di appartenenza a ciascuna categoria.
Come e quando presentare istanza di riesame
I lavoratori rientranti nelle suddette categorie che non hanno ricevuto l’indennità di 200 euro richiesta entro il 31 ottobre, potranno presentare domanda di riesame all’INPS. Pertanto dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge, potranno verificare le valutazioni del rigetto collegandosi al portale dell’Istituto. In particolare, dopo aver effettuato l’accesso con le proprie credenziali, gli interessati dovranno accedere al servizio “Indennità una tantum 200 euro”, alla voce “Esiti”.
La domanda di riesame potrà inviarsi entro 90 giorni a partire dal 30 novembre e pertanto entro il 28 febbraio 2023. Nonché dalla conoscenza della reiezione se successiva, ciò al fine di consentire ai lavoratori interessati di produrre l’eventuale documentazione necessaria. Infine per le domande nello stato “Respinta” gli interessati potranno visionare la lista dei motivi di reiezione. Inoltre col tasto “Chiedi riesame” si può inserire la motivazione della richiesta mentre mediante la funzione “Allega documentazione” inserire i documenti utili per il riesame.