I grassi sono una parte essenziale della dieta. Per una corretta alimentazione e benessere del nostro organismo è prevista l’assunzione di 55% di carboidrati, 10-15% di proteine e 25-30% di grassi. Ovvero 70 grammi più o meno come dose giornaliera. Per questo, per quanto ne esistano alcuni di tipo “cattivo” non possiamo eliminarli del tutto. Ma possiamo diminuire l’assunzione di cibi che potrebbero essere più dannosi per il nostro organismo. I benefici nell’assunzione di grassi sono diversi. Proteggono gli organi e collaborano alla creazione di molecole come gli ormoni. Contribuiscono alla corretta coagulazione del sangue e favoriscono la crescita dell’organismo nella sua totalità.
I grassi buoni
Indice dei contenuti
I grassi “buoni” sono quelli che abbassano il livello di colesterolo nel sangue. A tal proposito, in questo articolo precedente, abbiamo parlato di quali tipologie di formaggio si possono mangiare per tenere a bada il colesterolo. Questo significa che questi grassi insaturi si trovano sia in alimenti vegetali che animali. Inoltre, aiutano una buona circolazione sanguigna, un abbassamento di pressione e a controllare i battiti irregolari. In questa tipologia di grassi rientrano:
- olio di oliva, di sesamo, girasole e mais;
- avocado;
- frutta secca (mandorle, noci, pistacchi etc);
- pesce come salmone, sgombro, sardine, aringhe e trota;
- tofu, soia;
- semi di zucca, di girasole e di sesamo.
I grassi buoni non andrebbero eliminati dalla dieta giornaliera ma attenzione a quelli cattivi perché sarebbero responsabili di colesterolo alto e patologie cardiache
I grassi “cattivi” invece non sono solo responsabili del colesterolo alto, ma addirittura ne alzano il livello di quello cattivo (LDL) nel sangue. Questa tipologia di alimenti, sé se ne abusa, aumenta comunque il rischio di ostruzione arteriosa o venosa. I grassi cattivi si dividono in saturi e trans. I primi sarebbero da consumare con moderazione, mentre i secondi sarebbero proprio da evitare. Nei saturi rientrano diversi alimenti come:
- parti grasse della carne rossa;
- pelle del pollame;
- latticini come burro, panna, latte intero e alcune tipologie di formaggi;
- olio di cocco, palma e cacao;
- lardo.
Nei trans invece troviamo:
- Cibi fritti nella margarina o nel burro;
- Prodotti di pasticceria;
- Margarina.
I maggiori responsabili
Sarebbero questi ultimi i maggiori responsabili dell’abbassamento di colesterolo buono nell’organismo. Così come aumenterebbero le probabilità di malattie gravi come diabete, infarti e patologie cardiache. Quindi, in conclusione, possiamo affermare i grassi buoni non andrebbero eliminati dalla dieta e che il nostro organismo non ne produce alcuni tipi. Bisogna però stare attenti al loro apporto calorico, soprattutto se siamo in fase di dimagrimento o se pratichiamo sport.