Il Ftse Mib potrebbe continuare a salire e a fare meglio degli altri indici azionari europei. Il Governo Meloni piace e inizia a dimostrare che probabilmente la tendenza del Paese sembra destinata a cambiare. Negli ultimi mesi molte aziende quotate a Piazza Affari avevano raggiunto interessanti livelli di sottovalutazione e il rendimento dei dividendi superava in molti casi il 6%. Oggi andremo a monitorare Campari, società che capitalizza in Borsa 11 miliardi di euro. I grafici di quest’azione del Ftse Mib chiamano rialzo, e riceve l’attenzione degli analisti con raccomandazioni di accumulare.
Panoramica
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I mercati internazionali probabilmente hanno lasciato alle loro spalle il peggio che è stato e che potrebbe venire nei prossimi 12 mesi almeno. Oggi si guarda al futuro con ottimismo, e anche le Banche centrali sembrano allineate a questo sentimento. A Piazza Affari fioccano le raccomandazioni degli analisti con segnali Buy. Ad esempio le azioni di Illimity Bank vengono considerate sottovalutate del 55% circa.
La storia di Campari in video
Ci sono altri spunti interessanti per il breve termine. Ad esempio anche le azioni Brembo e Campari, secondo i criteri dell’analisi tecnica, sembrano in tendenza rialzista e potrebbero accelerare i loro prezzi. Oggi però andiamo a monitorare Campari. Le azioni stanno disegnando un interessante pattern grafico. Oltre a definire una tendenza settimanale con minimi e massimi crescenti, alcuni oscillatori proprietari indicano un continuo aumento della forza relativa. Cosa si prepara?
I grafici di quest’azione del Ftse Mib chiamano rialzo
Per di più gli analisti raccomandano le azioni con un fair value a 11,46 euro. Il prezzo nel momento in cui scriviamo segna 10,195 +3,38% circa.
La tendenza giornaliera, settimanale e mensile è rialzista, e lascia presupporre un’imminente accelerazione dei prezzi. Il supporto che al momento sostiene questo movimento è posizionato a 9,48. Dal punto di vista grafico sembra profilarsi una Lingua di Bayer, che secondo i dettami di questo pattern, entro pochi mesi potrebbe far salire i prezzi del 10/15% dai liveli attuali.