Uno dei problemi che più affligge il benessere del pianeta è il consumo eccessivo di plastica. Prendendo solo come riferimento l’Italia, ogni cittadino ne butta via più di un chilo a settimana, portando ad uno spreco di ben più di 53 chili annuali.
Questo fenomeno si intensifica sotto le feste, in particolare attorno ai mesi di dicembre e di gennaio. I glitter e gli addobbi di Natale possono essere pericolosi per la salute, ecco perché.
Le microplastiche
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I glitter e gli addobbi di Natale possono essere pericolosi per la salute, ecco perché. I glitter, le palline con cui decorare l’albero e le ghirlande natalizie hanno tutte una cosa in comune: per la maggior parte delle volte sono fatte di plastica o di PET, ovvero polietilene tereftalato.
Questi materiali di per sé non sono pericolosi. Ma dobbiamo considerare che contengono delle microplastiche che, alla lunga, non sono salutari per il nostro organismo.
Infatti è stimato che ne inaliamo una elevata quantità. Si pensi che in una settimana arriva alla cifra di circa 5 grammi, l’equivalente in peso di una carta di debito o di credito.
Allo stesso modo, nel momento in cui questi addobbi vengono buttati o dispersi, il loro contenuto finisce all’interno degli oceani, inquinandoli.
Perché dunque non provare a limitarsi in queste spese natalizie per la propria salute e quella del pianeta?
Oggi abbiamo spiegato perché bisogna fare attenzione ai materiali contenuti nei nostri addobbi natalizi preferiti. Se si ha a cuore la propria salute e quella del pianeta, sicuramente si cercherà di ridurre il consumo di plastica. Sul tema ecologico sono presenti numerosissimi articoli che possono dare dei consigli certamente utili su come limitare il più possibile la produzione di questo materiale con delle scelte etiche. Ad esempio qui spieghiamo perché conviene usare le coppette mestruali in silicone invece degli assorbenti usa e getta.