Il Governo, anche per questo 2022, ha definito i Bonus in aiuto a famiglie e piccole imprese. Secondo la nuova Legge di Bilancio 2022 sarebbe possibile fare domanda per il Bonus Assegno Temporaneo per figli minori fino al 28 febbraio. Tutte le famiglie che non hanno avuto diritto agli assegni per il nucleo familiare possono richiedere un aiuto economico per i figli minori. Ad ogni figlio minore spetteranno fino a 674 euro, mentre per l’intero nucleo familiare la cifra potrebbe arrivare ad un importo medio pari a 1.056 euro. La scadenza era precedentemente prevista per fine anno 2021, ma è stata prorogata a fine febbraio 2022.
I genitori che non hanno ricevuto gli assegni familiari potrebbero ottenere fino a 1.056 euro compilando questa domanda online
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L’assegno è, come detto, temporaneo. Ma i genitori che non hanno ricevuto gli assegni familiari potrebbero ottenere fino a 1.056 euro compilando questa domanda online. È una misura di transizione in vista dell’assegno unico che entrerà in vigore dal primo marzo 2022. Si tratta di un corrispettivo per ciascun figlio minore a carico che andrebbe in base al numero dei figli e all’ISEE della famiglia stessa. Spetterebbe a decorrere dal mese di presentazione della domanda e, la quota, non entra nel reddito. I requisiti necessari sono un ISEE inferiore a 50mila euro annui, residenza o domicilio in Italia, cittadinanza italiana o in possesso di permesso di soggiorno.
Ecco come fare domanda direttamente online sul sito dell’INPS
La domanda si può presentare direttamente online sul sito dell’INPS. Accedendo con credenziali SPID si può fare domanda direttamente inserendo “Assegno temporaneo figli minori”. In questo modo tutto quello che ci servirà saranno i Codici Fiscali e i dati di pagamento. È richiesto un ISEE in corso di validità, ma non è necessario inserirlo. Sarà direttamente l’INPS a reperire le informazioni necessarie. L’assegno verrà pagato direttamente sul conto corrente o tramite bonifico domiciliato. Sembrerebbe cumulabile con altri benefici già assegnati alla famiglia.
Nel caso del reddito di cittadinanza non è necessario presentare domanda perché il benefico è direttamente erogato d’ufficio. Non entrerebbe in conflitto con l’assegno di natalità o il premio di nascita. Né con l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori a carico e nemmeno con altre misure a sostegno delle famiglie erogati da regioni o comuni. Se è necessario un aiuto per la compilazione della domanda è possibile recarsi anche nei Patronati, che offriranno il servizio e l’aiuto per la compilazione della domanda gratuitamente.