Il dubbio di molti appassionati di gatti è se riusciranno a farli convivere serenamente con i propri bambini piccoli. Ancora più preoccupati sono coloro che devono gestire gatti e neonati. Alcuni, per questo motivo, si buttano su razze di gatti, geneticamente più paciose e predisposte alla convivenza con i cuccioli di umani. In realtà, non occorre spendere soldi per comprare una razza specifica, quando ci sono tanti gattini bisognosi in gattile, che hanno bisogno di una casa. Possiamo abituare anche loro a una convivenza pacifica con i bambini, seguendo alcuni piccoli consigli.
I gatti e lo stress
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Il motivo che scatena questa preoccupazione risiede nel fatto che i gatti si stressano facilmente, e l’arrivo in casa di un neonato potrebbe creare in loro un forte disagio. Inoltre, la reazione di ogni gatto è soggettiva: potrebbe abituarsi subito alla presenza dei bambini, oppure reagire molto male. Sta a noi limitare lo stress del nostro micio e creare le condizioni ottimali per un inserimento graduale. Farlo non è poi così difficile.
I gatti possono convivere serenamente con bambini piccoli e neonati indipendentemente dalla razza se seguiamo questi consigli
L’arrivo di un bambino in famiglia è un cambiamento non da poco. Lo è per noi, figuriamoci per il nostro gatto. La cosa fondamentale è seguire alcune piccole regole per rendere la convivenza piacevole e serena per entrambi. La prima cosa da fare è non cambiare per nessun motivo la relazione che abbiamo col nostro gatto. Dobbiamo assolutamente evitare di trascurarlo, o rinunciare alle nostre abitudini condivise. Fondamentale, poi, progettare degli angolini della casa, in cui il gatto possa rifugiarsi e prendersi una pausa dai bambini. Questo ci porta dritti alla terza regola fondamentale: non dobbiamo togliere spazio al gatto. Casomai, dobbiamo aggiungerne! Predisporre più spazi e risorse per lui in giro per la casa contribuirà a tenere a bada il suo livello di stress e a renderlo sereno.
Monitoriamo le interazioni
Non dobbiamo forzare le interazioni tra gatto e bambino. A titolo d’esempio, evitiamo di tenere il gatto in braccio per farlo accarezzare al bambino. Il gatto deve essere sempre autonomo, anche nelle interazioni. Sarà altrettanto importante, poi, monitorare e tenere sotto controllo le interazioni tra il gatto e il nostro piccolo. La cosa fondamentale è educare i nostri bambini al rispetto, ai limiti e all’ascolto del gatto. Questo non solo renderà possibile una convivenza pacifica tra gatti e bambini in famiglia, ma farà diventare i nostri neonati degli adulti migliori. Queste regole dimostrano come non sia necessario buttarsi sulle razze di gatti più docili coi bambini. Tutti i gatti possono convivere serenamente con bambini piccoli, l’importante è ricordarsi che anche loro fanno parte della famiglia e meritano amore e rispetto.
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