Molti se lo saranno chiesto più e più volte. Magari non hanno mai trovato una risposta o non l’hanno mai cercata. Oggi anche Noi di ProiezionidiBorsa ci poniamo il seguente quesito: quali sono i formati di pasta più venduti in Italia? Non perdiamo tempo e andiamo dritti al punto, vedendo la classifica dei tagli di pasta più gettonati.
Nello Stivale, Paese produttore di pasta per eccellenza, contiamo circa 300 tipi di pasta, qui elenchiamo i primi cinque per ordine di consumo. Il tipo di pasta richiesta dai consumatori varia in base all’area regionale, nonché in base alla produzione dei singoli pastifici. A proposito, in Italia ne contiamo circa 120.
Primo posto
Indice dei contenuti
Indiscutibilmente il primo posto in questa classifica va a loro: i mitici spaghetti. È il formato di pasta più famoso al mondo. Il loro nome è perfino associato al genere di film degli spaghetti western. Secondo una stima di qualche anno fa dei Coltivatori Diretti, il consumo di spaghetti conquista il 14% dell’intera produzione di pasta.
Secondo posto
Al secondo posto si attestano invece le penne. Ma non quelle lisce, con buona pace di molti critici, bensì le penne rigate. Questo taglio di pasta risalirebbe addirittura al 1865, inventato da un pastaio di Genova.
Terzo posto
La medaglia di bronzo spetta a un altro formato di pasta evidentemente molto apprezzato e presente sulle nostre tavole. Hanno la tipica forma di un’elica, peculiarità che consente di raccogliere al meglio il condimento nel chicco di pasta. Ancora dubbi? Stiamo parlando dei fusilli.
Quarto posto
Questo tipo di pasta è amato soprattutto nel Centro Italia. Che dire poi del consumo che ne fanno i romani. Con la cacio e pepe, con la matriciana o con la carbonara, i tortiglioni a tavola non deludono mai.
Quinto posto
Se le penne ottengono il secondo posto, al quinto troviamo le mezze penne. A conferma del favore ottenuto dagli italiani, questo taglio di pasta riceve consensi anche per la versione small.
Abbiamo appena visto i formati di pasta più venduti in Italia.