I fondi di caffè sono davvero una miniera d’oro ed è un peccato buttarli nell’immondizia. Sdoganati come utile ed efficiente fertilizzante per le piante, questi residui della caffettiera riservano altre sorprese. Per secoli sono stati usati nella divinazione: qualcuno ricorderà le nonne o le vecchie zie, riunite nel tardo pomeriggio invernale. Le donne per secoli hanno scrutato gli oscuri disegni di caffè sui fondi delle tazzine per indovinare gli accadimenti futuri. Se quest’arte fosse foriera di grandi verità, in fondo, non ci è dato di sapere. Certamente, si trattava di occasioni uniche per stare insieme, parlare, confrontarsi, formulare nuove speranze. Quel che è certo, è che i fondi di caffè non si usano solo come concime, in virtù del loro altissimo contenuto di antiossidanti.
I modi geniali in cui si possono utilizzare in realtà sono dei più disparati. Così come altri rimedi naturali, che si compongono facilmente utilizzando gli scarti di casa, si tratta di una soluzione economica e alla portata di tutti. Sul vantaggio del recupero degli scarti domestici è stato detto e scritto tanto. Appare logico a tutti come questo riutilizzo sia una pratica virtuosa, che salva contemporaneamente il pianeta e il portafoglio. Addentrarsi nella materia del riciclo di quanto si considera pattume è uno studio vantaggioso, oltre che divertente e stimolante. Basti pensare, ad esempio, alle sorprese che possono riservare le spugne esauste, quando vengono reimpiegate per arricchire davanzali e giardini.
I fondi di caffè non si usano solo come concime o per leggere il futuro, ma possono essere impiegati per qualcosa di più utile
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Questi residui della preparazione del caffè sono utilissimi non solo alla cura della casa, del giardino e dell’orto, ma anche alla cura della persona. Infatti con i fondi di caffè è possibile preparare un magnifico scrub tonificante per il corpo. La caffeina in essi contenuta è un ottimo rimedio che può contrastare gli inestetismi superficiali della cellulite, specie se mescolati con zucchero di canna e olio di cocco.
A sorpresa, possono essere di grande aiuto se mescolati con del bicarbonato, per la pulizia delle superfici della casa. L’azione blandamente abrasiva dei fondi di caffè è efficace per scrostare piastre e rubinetti dal calcare. È inoltre possibile utilizzarli per tingere dei tessuti, portandoli all’ebollizione in acqua. La tintura naturale così ottenuta è ottima anche per dipingere su tela o su carta. Un altro utilizzo fantastico di questi scarti è legato al fatto che sono un deterrente naturale contro le formiche, che consente di evitare l’uso di sostanze tossiche.
Chi avrebbe mai detto che i fondi del caffè sono perfetti anche per pulire il caminetto e togliere i residui di cenere? Eppure è così. Inoltre, sono un valido aiuto anche per assorbire e neutralizzare gli odori sgradevoli, se messi in frigoriferi, scarpiere e cantine. Se asciugati all’aria, diventano anche un perfetto scrub antiruggine. Il caffè residuo è usato inoltre per ritoccare e restaurare i mobili graffiati, in particolare quelli di legno scuro. Infine, per chi volesse ravvivare i riflessi castani dei propri capelli e contemporaneamente sottoporli a un impacco ricostituente, i fondi di caffè sono una manna dal cielo. Basta addizionarli al balsamo e tenerli in posa un’ora.
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