È impossibile resistere al fascino delle piante durante i mesi di fioritura. La Redazione intende spiegare in questa guida come coltivare l’Acalypha. Si tratta di una pianta pendula esotica da coltivare in appartamento o in vaso all’esterno con le giuste accortezza. Certamente i fiori di questa pianta rosso scarlatto e dalla consistenza simile a velluto conquisteranno tutti per vistosità e durata delle infiorescenze. Ecco quindi quali cure garantire alla pianta per assicurarle fioriture mozzafiato.
Cosa caratterizza l’Acalifa
Indice dei contenuti
La pianta appartiene alla grande famiglia delle Euphorbiaceae e cresce in ambienti e climi esotici. Tuttavia essa rappresenta anche una perfetta pianta d’appartamento. Se coperta durante l’inverno e mantenuta in un luogo a umidità abbastanza controllata, la pianta cresce anche all’esterno. Ciò che la caratterizza è un fiore allungato di colore fucsia con punte di rosso e che cresce pendulo.
A contrastare sono le foglie verdi e brillanti. Entrambe le cose la rendono una pianta da un forte impatto visivo. I fiori somigliano a piccole spighe di velluto e appaiono leggermente piumati. Le fioriture sono davvero lunghe e i fiori molto resistenti. Basterà poi eliminare i fiori sbiaditi e segnati dal tempo per stimolare una nuova crescita.
Come coltivare questa pianta esotica
I fiori di questa pianta rosso scarlatto e dalla consistenza simile a velluto conquisteranno tutti per vistosità e durata. Ma come coltivarla? Trattandosi di una pianta pendula suggeriamo di collocarla in vasi alti o ad altezze sospese.
Consigliamo di coltivarla in appartamento e al chiuso perché le temperature minime tollerate dalla pianta non sono più basse di 15 gradi. È fondamentale anche collocare la pianta in una zona lontana dalle correnti fredde, illuminata, ma non direttamente esposta ai raggi solari.
L’Acalifa predilige terreni con un pH abbastanza acido e suggeriamo di alternare della torba alla brughiera. Suggeriamo di effettuare delle fertilizzazioni una volta al mese, a partire dal mese di marzo e per tutta l’estate. Utilizzare un fertilizzante per piante acidofile.
Irrigazioni e attacchi indesiderati
Bisognerà irrigare costantemente la pianta anche per garantirle l’umidità di cui necessita. Tutto questo evitando ristagni idrici e marciume radicale. La pianta è una delle specie preferite del ragnetto rosso. Questa specie è anche pericolosa per le piante grasse, come la Redazione illustra in questa precedente guida di coltivazione.