La pianta che potrebbe essere usata anche in cucina è assolutamente questa. Leggiamo e scopriamo tutti i benefici che avrebbe e perché farebbe così bene.
Siamo abituati a pensare alle piante come un oggetto per abbellire la casa. In realtà ne esistono così tante che a volte alcune neanche si conoscono. Le stesse sembrerebbero avere delle proprietà molto indicate per il nostro organismo. Spesso dai fiori delle piante possiamo ottenere degli oli o altri elementi che hanno molti benefici. Per questo motivo oggi parleremo dell’achillea.
Cos’è l’achillea?
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L’achillea è una pianta erbacea, che presenta dei fiori bianchi. È originaria dell’Asia, anche se oramai si trova tranquillamente anche in Italia. Ha un profumo che ricorda quasi la camomilla. I fiori possiamo dire essere abbastanza piccoli. Viene chiamata in diversi modi, ad esempio:
- millefoglio;
- erba rota;
- erba del soldato.
I fiori che consentirebbero non solo di avere un ciclo mestruale preciso ma presenta anche queste proprietà. Vediamo cosa contiene
Una volta che abbiamo conosciuto in linea generale cos’è questa pianta, possiamo concentrarci di più sui suoi effetti. In erboristeria è molto consumata, proprio grazie ai benefici che andrebbe ad avere. Per svolgere queste attività benefiche ovviamente dovrà possedere alcuni elementi che la caratterizzano. Infatti, i fiori contengono:
- olio essenziale;
- flavonoidi;
- composti azotati;
- tannini;
- cumarine;
- acidi fenolici.
Queste sostanze vanno a costituire il fitocomplesso dell’achillea, che avrà ovviamente alcune proprietà.
I benefici
L’achillea è stata studiata proprio perché sembrava ottima se usata come rimedio naturale contro alcuni disturbi. Ad esempio, può avere delle proprietà toniche. Quando un alimento è tonico significa che va a mantenere una certa tonicità dei tessuti del nostro corpo. In più avrebbe anche proprietà antibatteriche. Questo è un lato molto interessante di questa pianta. Infatti, sono diverse le malattie che si possono prevenire attraverso la sua assunzione. Stessa cosa vale per le malattie causate da processi infiammatori.
Quali proprietà ha?
All’achillea si attribuirebbero delle proprietà come antinfiammatorio. Stesso discorso di prima, potrebbe aiutare a ridurre l’insorgenza di alcune patologie. In più sarebbe cicatrizzante, adatta quindi per curare ferite in modo del tutto naturale. Infine ha anche proprietà emostatiche e astringenti.
Inoltre, avrebbe anche dei fiori che consentirebbero non solo di avere questi benefici, ma andrebbe anche ad aiutare chi soffre di problemi legati alla digestione. L’achillea, infatti, è considerata un antispasmodico. Per le donne sarebbe molto utile perché aiuterebbe anche a controllare il ciclo mestruale. La sua assunzione è stata correlata ad un ciclo più regolare. Nei bambini si utilizza anche per lenire i rossori della dermatite, le piccole ferite e le punture da insetto.
Come si può assumere e i vari usi
In erboristeria ci sono vari infusi, tisane e quant’altro che si possono consumare. Potremmo anche optare per dei semplicissimi integratori alimentari. Ovviamente, prima di scegliere un integratore, è sempre bene parlarne con il proprio medico o farsi seguire da un nutrizionista. La tisana la si può preparare con i fiori della pianta. In alternativa esiste anche la tintura madre di achillea, la quale la si può assumere per un dosaggio di circa 50 gocce in un bicchiere di acqua.
Possiamo anche preparare il decotto, utilizzando 50 g di pianta in circa un litro di acqua. Alcuni usano l’olio essenziale anche per i massaggi rilassanti. Possiamo dire che questi sono i fiori che consentirebbero non solo tanti benefici all’organismo ma anche una coccola calda prima di andare a letto.