I fichi sulla pasta sono uno spettacolo se li proviamo in queste 2 varianti

fichi

La cucina non è solo una questione di tradizione. Spesso i grandi cuochi sono quelli che riescono a variare ed innovare. Magari hanno delle solide conoscenze dei grandi classici. Ma poi riescono a farli evolvere, proponendo versione innovative. O semplicemente unendo nuovi ingredienti che una volta erano meno disponibili.

In questo modo la cucina diventa divertente e variegata. Sempre una nuova scoperta. Proprio questi principi potrebbero guidare le nostre scelte di cuochi per passione, ma non per lavoro o talento. Possiamo divertirci con un ingrediente freschissimo di stagione, ovvero i fichi. Come tutti sapremo infatti tra i mesi di maggio ed agosto i nostri frutteti regalano questo splendido frutto. Così divertiamoci ad introdurlo nei nostri primi. Infatti i fichi sulla pasta sono uno spettacolo se li proviamo così.

Una pasta alla gricia arricchita

La prima versione da proporre è una variante della celebre pasta alla gricia: nella sua essenza una delle più semplici ed efficaci versioni presenti nel panorama italiano. Guanciale, pecorino romano e pepe nero. Oltre, ovviamente, alla pasta che preferiamo. Anche se in molti esperti per questa variante consigliano una pasta corta e rigata, come le penne.

L’aggiunta dei fichi è presto spiegata: un naturale contraltare al gusto pungente e unto del guanciale. La frutta è un ingrediente perfetto per attutire i sapori più intensi. Ecco allora che i fichi, neri o verdi che siano, ci aiuteranno a realizzare il compito. Basta aggiungerli nel modo giusto. Vediamo come.

Non lesiniamo nella quantità. Per 3 persone utilizziamone almeno 6. In particolare, 4 andranno ridotti in polpa, mentre 2 possiamo tagliarli in piccoli quadratini. Possiamo aggiungerli quindi in fase di mantecatura. Quando cioè la pasta viene saltata in padella assieme al guanciale scaldato ed alla crema di pecorino. I sapori si amalgamano mirabilmente, fornendo così una variante attenuata del grande primo della tradizione romana.

I fichi sulla pasta sono uno spettacolo se li proviamo in queste 2 varianti

Un’altra variante da non perdere prevede l’impiego di questi popolari frutti con pasta e salsiccia. Questa ricetta è molto amata in Puglia, dove dal Tavoliere alla costa sono diffusi i fichi neri. Molti impiegano le mezze maniche per proporre questa ricetta.

Anche in questo caso i fichi hanno il compito di alleggerire un ingrediente assai saporito e grasso, proprio come la salsiccia. Scegliamola preferibilmente di maiale. Togliamo il budello e riscaldiamola in padella sbriciolata con olio e scalogno. Una volta che la pasta sarà cotta, la verseremo in padella. In questo momento aggiungiamo i fichi tagliati in blocchetti dello spessore di un centimetro e lasciamo unire gli ingredienti.

Il piatto guadagnerà di una nota vegetale importante, risultando anche decisamente più leggero. Possiamo poi concludere il pasto con un liquore di nostra produzione semplicissimo da realizzare. Basta avere qualche foglia della popolare erba aromatica in terrazzo per realizzare un dopo-pasto colorato ed intrigante.

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