L’inverno è finito ed è arrivato il tanto temuto momento delle pulizie di primavera. Alle prese con la pulizia del bagno e delle piastrelle, ci siamo trovati spesso davanti a fastidiose macchie di silicone. E sono molto difficili da togliere. Ma da oggi non avremo più questo problema. Noi di Proiezioni di Borsa stiamo per elencare alcuni fantastici trucchi per rimuovere il silicone da piastrelle e pareti.
Pulire bene il silicone
Indice dei contenuti
Può sembrare una contraddizione ma non lo è. Prima di pensare a come rimuovere il silicone dobbiamo ripulirlo da grasso, polvere e altra sporcizia. Solo allora potremo procedere a toglierlo. Attenzione, però. In primo luogo dobbiamo capire se ci troviamo di fronte proprio a silicone o a un altro materiale. Gomma e sigillanti a base di lattice richiedono infatti metodi e prodotti diversi per la rimozione.
I fantastici trucchi per rimuovere il silicone da piastrelle e pareti
Una volta pulita la parte di piastrella o di parete iniziamo con l’ammorbidire il silicone. Il metodo più semplice è quello di utilizzare acqua calda o un’apposita pistola di calore. In alternativa possiamo ricorrere anche ai prodotti chimici: per i residui più leggeri potrebbero bastare uno sgrassatore universale o l’aceto bianco. Per le macchie più ostiche possiamo provare con alcol, acqua ragia o acetone.
È il momento di togliere quelle fastidiose chiazze. Prendiamo un raschietto, una spatola o un comunissimo taglierino e solleviamo le strisce o i residui di silicone. Attenzione però. Dovremo essere molto precisi per non danneggiare i materiali sottostanti e rovinare le mattonelle.
Siamo pronti per ricoprire le fessure o le fughe con un nuovo strato di silicone pulito. Prima di farlo stiamo bene attenti che le superfici siano pulite e asciutte. Un trucco è quello di passare un panno imbevuto di alcol denaturato e aspettare qualche minuto che asciughi. Oppure possiamo usare semplicemente l’aspirapolvere. Rimuoveremo così le eventuali impurità rimaste e ridaremo splendore alla nostra casa.