Il dolore alle orecchie è un disturbo comune specialmente di inverno, ma ecco da che cosa potrebbe essere causato.
Capita a quasi tutti noi almeno una volta nella vita: dolori all’orecchio, fitte che si estendono su tutto il viso, senso di “testa nel pallone”, rimbombo o suono ovattato. Sono soltanto alcuni dei problemi che possono coinvolgere le orecchie e che si presentano con frequenza maggiore durante la stagione fredda. Ma quali potrebbero essere le cause? E soprattutto, come possiamo capire se la situazione è grave?
Spesso le otiti causano prima dolori notturni
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Può capitare di avere male alle orecchie di notte, ma non durante il giorno. Questi dolori si presentano generalmente solo in un orecchio e si presentano con sensazione di “pienezza” all’interno dell’orecchio. Durante il giorno tendono a scomparire. Ma da che cosa possono essere causati? Purtroppo il dolore all’orecchio notturno è generalmente il primo sintomo di un’otite che si sta sviluppando. Se non venisse curato in tempo, potrebbe svilupparsi in un’otite media vera e propria.
I dolori notturni alle orecchie costituiscono un disturbo che può svilupparsi in seguito a un raffreddore
Se abbiamo male alle orecchie, soprattutto di notte, è possibile che stiamo sviluppando un’otite. Di solito questo disturbo si sviluppa in seguito a un raffreddore, a tosse o alla presenza di catarro. Se il catarro non riesce a defluire naturalmente attraverso le trombe di Eustachio (dei canali che collegano l’orecchio medio alla gola), è possibile che si accumuli dietro il timpano e quindi causi dolore. Questo può portare allo sviluppo di una fastidiosa e dolorosa otite media. L’otite in seguito a raffreddore, influenza o tosse è particolarmente comune nei bambini, dove l’inclinazione delle trombe di Eustachio rende più difficoltoso il drenaggio del muco, e quindi si possono formare più facilmente degli accumuli.
Quando rivolgersi al medico
I dolori notturni alle orecchie non sono assolutamente da sottovalutare. Anche se si presentano solo occasionalmente e non sembrano motivo di allarme, c’è sempre il rischio che si sviluppino in un’otite, che può avere anche conseguenze serie. Rivolgiamoci quindi a un medico anche alle prime avvisaglie di sintomi sospetti.
Evitiamo assolutamente di cercare di pulire l’orecchio da soli con cotton fioc, candele o gocce: rischiamo di danneggiare anche gravemente il timpano. Rivolgiamoci invece necessariamente a un medico. Detto questo, ci sono alcune accortezze che possiamo assumere quotidianamente per proteggere le nostre orecchie durante il periodo invernale.
Indossare tappi quando facciamo la doccia o nuotiamo
Il primo suggerimento per proteggere le orecchie è di impedire che entri dell’acqua all’interno. L’acqua, infatti, non riuscirà ad evaporare facilmente e, soprattutto durante l’inverno, questo può causare problemi. Indossiamo dunque dei tappi appositi quando ci facciamo la doccia, e soprattutto quando laviamo i capelli, per evitare che acqua, shampoo o balsamo entrino all’interno delle orecchie. Indossiamoli anche quando andiamo in piscina.
È poi ottima abitudine indossare dei paraorecchie quando le temperature sono basse e soprattutto se c’è il vento. Un altro consiglio per prevenire otiti e mal di orecchie è di fare tutto il possibile per evitare di ammalarci di raffreddore, influenza, Covid o altre infezioni respiratorie, che possono creare del catarro, principale fonte dei mal di orecchie.