I dividendi del 2024 delle più grandi Banche italiane

I dividendi del 2024 delle più grandi Banche italiane

Cos’è un dividendo? Non è altro che una parte degli utili che le aziende scelgono di distribuire ai propri azionisti. Quanto più i dividendi sono generosi, più questi ultimi sono invogliati ad investire il proprio capitale in un determinato titolo. Infatti, investire in azioni che pagano un dividendo è per gli investitori un ottimo modo per assicurare un flusso costante di reddito al proprio portafoglio, indipendentemente dall’andamento del titolo in Borsa. 

Fatto questo doveroso chiarimento, introduciamo l’argomento che affronteremo in quest’articolo. Oggi vedremo il dividend yield, il dividendo stimato per il 2024 e la data di stacco dei titoli appartenenti alle più grandi Banche del nostro Paese. Ricordiamo che il pagamento della cedola avviene di regola due giorni dopo lo stacco.

I dividendi del 2024 delle più grandi Banche italiane

Partiamo con Intesa SanPaolo (ISP), il cui dividend yield è del 12,1% secondo i dati riportati da Equita Sim. Il dividendo stimato per il 2024 è invece di 0,296 euro, con un saldo di 15.20 centesimi e un acconto di 14,40 centesimi pagato già a novembre 2023.

UniCredit SpA (UCG) ha un dividend yield del 12,0% e un dividendo stimato per il 2024 di 1,78 euro. A seguire, Banco BPM SpA con un dividend yield dell’11,0% e un dividendo stimato di 0,56 euro. BPER Banca ha un dividend yield dell’8,5% e un dividendo stimato di 0,30 euro. Infine, Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) ha un dividend yield del 7,5% e un dividendo stimato di 0,25 euro.

Le date di stacco di questi titoli sono molto vicine, ecco gli appuntamenti da ricordare

Dopo aver visto i dividendi del 2024 delle più grandi Banche italiane, rendiamo noto quali saranno le loro date di stacco. Le prime a staccare saranno UniCredit e Banco BPM, che lo faranno per giunta lo stesso giorno e cioè il 22 aprile, tra poco più di un mese. Quindi, questa è la data che dovrebbe appuntarsi chi ha intenzione di investire o ha investito in questi due importanti titoli.

Le altre tre Banche che abbiamo nominato staccheranno invece il giorno 20 maggio 2024. In circa un paio di mesi o poco più, gli investitori potranno riscuotere le cedole di tutti questi titoli.

Ricordiamo che potranno incassare i dividendi solo coloro che possiedono l’azione all’apertura del giorno di stacco. Ecco perché è molto importante ricordare non soltanto la data del pagamento, ma anche quella in cui le cedole vengono staccate. Attenzione, quindi, se non si vogliono avere brutte sorprese.

Altre azioni che distribuiscono dividendi e che hanno aumentato la cedola

Ricordiamo, inoltre, che a Piazza Affari recentemente alcuni titoli hanno deciso di offrire cedole più generose ai propri investitori. Il primo è Poste Italiane, che ha deciso di alzare la propria cedola del 23%  rispetto allo scorso anno. Questa è dunque salita a ben 0.08 euro per azione.

Un’altra azienda e cioè Tenaris, invece, ha optato per un aumento del 20%, quindi la sua cedola è salita a 0,6 dollari per azione, altro dato che potrebbe essere piuttosto interessante.

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