Quando si parla di piante aromatiche non si può non nominare la menta. Probabilmente è quella con l’odore più forte e più caratteristico. Inoltre, è in grado di crescere e di diffondersi a velocità molto elevate tanto da essere considerata un’erba infestante. Tuttavia, basta prendersene cura e gestirla nel miglior modo possibile per non rinunciare al suo profumo.
Una pianta di menta può trovarsi a terra nel giardino, può trovarsi anche nel vaso in casa. Ad ogni modo, potrebbe esserci il bisogno di riprodurla. Ecco allora, qui di seguito, i diversi metodi possibili per riprodurre una pianta di menta, anche all’infinito.
Si tratta di una pianta molto utile da tenere in casa in modo da averla sempre a disposizione. Le sue foglie hanno molte proprietà. La menta è rinfrescante, è depurativa, è antisettica, è anche antibatterica. Può essere un prezioso aiuto per la digestione e per questo moltissime persone la bevono come infuso.
I diversi metodi possibili per riprodurre una pianta di menta
Indice dei contenuti
Dal momento che la menta presenta tanti benefici, sarà il caso di sapere come riprodurla. Per farlo ci sono diversi metodi. Come già detto, la menta è un’erba infestante. Questo significa che si formano dei rami che scorrono sul terreno e che mettono altre radici. Si chiamano stoloni e sono molto utili per creare altre piante. Basta prelevarli con cesoie sterilizzate e poi piantare le radici in un altro terreno per vedere crescere un’altra pianta gemella.
Oppure, si può usare il metodo della divisione dei ceppi. Questo significa inumidire il terreno, estrarre le radici, dividerle e usarne alcune come inizio della nuova pianta. È un’operazione un po’ delicata in cui è necessario fare assoluta attenzione a non danneggiare le radici. Quelle che rimangono nella pianta madre e poi quelle che vengono trapiantate devono avere il tempo di sanare le ferite. Il controllo del terreno e dell’acqua è fondamentale per non farle ammalare.
Infine, c’è il metodo più famoso, ovvero la riproduzione per talea. La talea è una parte della pianta che viene prelevata e poi usata per far crescere un’altra pianta identica. È una tecnica che si utilizza per tutte le piante.
La riproduzione della menta per talea
Per far nascere un’altra pianta con questo metodo bisogna prelevare un ramo di menta di almeno una decina di centimetri. È necessario eliminare le foglie inferiore e lasciarne solo una coppia nell’estremità. A questo punto prendere un contenitore di plastica e inserire del terriccio. Il ramo va inserito in modo che riesca a toccare il fondo del contenitore. Avendo cura di mantenere umido il terreno, in pochi giorni le radici cresceranno e sarà a quel punto che occorre travasare in un vaso.
Lettura consigliata
Aroma di menta e di limone in questo squisito primo piatto estivo