I dati ISTAT segnano la strage sull’occupazione dei lavoratori autonomi e imprenditori. A luglio l’occupazione per questa categoria ha segnato 117mila partite iva in meno. La crisi per il coronavirus ha avuto un forte impatto. L’ISTAT ha registrato il livello più basso da oltre 16 anni. Da febbraio ad oggi il mondo è cambiato e la crisi in corso ha messo in evidenza la difficoltà a fare impresa. La Confesercenti ha commentato i dati ISTAT sul mercato del lavoro.
Lavoro: cosa è successo a luglio
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A luglio l’occupazione è aumentata dopo 4 mesi catastrofici. Nei periodi precedenti si sono persi 500mila posti di lavoro. Il delta con luglio 2019 resta comunque fortemente in negativo. La crisi di imprenditori, professionisti e autonomi pesa come un macigno sull’occupazione.
I dipendenti nel periodo di luglio sono aumentati di 145mila unità. I lavoratori autonomi diminuiti di 60mila. Rispetto a luglio 2019 entrambe le componenti sono in negativo.
L’ISTAT ha iniziato a monitorare i dati sulla forza lavoro nel 2004. In questo arco di tempo il numero dei lavoratori è crollato. Il dato di luglio 2020 è tra i più bassi di sempre.
Il lavoro dipendente ha attutito il colpo della crisi grazie alle misure di sostegno messe in campo. Le iniziative per il lavoro autonomo e delle imprese non hanno sortito gli stessi effetti. Il lockdown ha messo alla luce del sole le contraddizioni della nostra economia. Fare impresa in Italia diventa sempre più difficile. Micro e piccole imprese, autonomi hanno sempre caratterizzato il tessuto socio economico del nostro Paese ma purtroppo oggi i tempi non sono più gli stessi. La crisi scoppiata con il coronavirus ha decimato ricchezza, posti di lavoro e servizi ai cittadini.
Soluzioni per il futuro
Nuovi posti di lavoro per 2,5 milioni per i prossimi 5 anni. Sarà veramente così? Intanto ora micro e piccole imprese hanno necessità di supporto per porre un freno a questa emorragia. Il Governo ha introdotto delle misure ma sono servite solo ad alleviare l’impatto della crisi. I dati ISTAT segnano la strage sull’occupazione, il Governo deve farsi carico intervenendo urgentemente per invertire il trend negativo.