Viviamo un 2023 nel quale i prezzi sono letteralmente schizzati alle stelle. Tutto è partito con la guerra in Ucraina, con il costo delle materie prime salito alle stelle, senza dimenticare che eravamo reduci da due anni di Covid. Oggi, tutto questo non c’è quasi più, anzi, ma i prezzi dei prodotti non solo non sono diminuiti, ma sono vertiginosamente aumentati. Il boom, probabilmente, si toccherà in questa pazza estate, tra caldo torrido e nubifragi tropicali.
Le vacanze più care di sempre per gli italiani. Forse è troppo facile sintetizzare così quello che ci aspetta nel mese di agosto. Di certo i dati Istat non mentono e i rincari generalizzati hanno colpito, stanno colpendo e colpiranno le tasche di tutti coloro che avranno la fortuna di trascorrere qualche settimana in vacanza. Non solo i prezzi dei voli, dei treni, della benzina e delle strutture ricettive hanno subito un chiaro aumento. Ma anche quelli dei prodotti che abitualmente consumiamo durante la villeggiatura.
I cibi più cari dell’estate: aumenti vertiginosi per gelati, frutta e verdura
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Pensiamo al gelato, uno dei simboli dell’estate. Da acquistare per passeggiare in totale relax la sera, sia nelle località di mare che in quelle di montagna. Ebbene, il suo rincaro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso sfiorerà il 20%. In alcune zone, poi si andrà abbondantemente oltre. Non solo quello artigianale, ma anche quello confezionato in vendita nei bar subirà un notevole incremento. Certo, su cifre esigue, magari, si avvertirà di meno, ma se andiamo a sommarlo ad altri rincari, ecco che, nell’insieme, sarà un’estate davvero dispendiosa.
Aumenterà il prezzo anche di frutta e verdura. Per tutti coloro che decideranno di usufruire di case vacanze o camping e che, quindi, saranno obbligati a cucinare anche in villeggiatura, non certo una bella notizia. La frutta subirà aumenti vicini al 10%, ancor di più la verdura. Questo è dovuto anche ai disastri che hanno colpito e stanno colpendo una parte importante del nostro territorio. Pensiamo all’alluvione in Emilia Romagna di tre mesi fa e ai nubifragi in Veneto e Lombardia di queste ore.
Rincari anche per acqua, pesce e riso
Fare la spesa sarà sicuramente molto più complicato, perché subiranno forti rialzi anche pasta e riso, così come il pesce. Anche chi vorrà comprarlo fresco dai pescatori, come sovente accade nelle località di mare, difficilmente spenderà quanto l’anno scorso. Se poi volessimo andare al ristorante o in pizzeria, la situazione non cambierebbe di molto. Così come il costo degli aperitivi nei bar o delle birre nei pub e nelle discoteche. Non solo, previsti rincari anche per le semplici bottiglie d’acqua!
I cibi più cari dell’estate, dunque, influenzeranno le nostre vacanze. Dai gelati alla frutta e alla verdura, per finire con l’acqua. Un rialzo generalizzato che renderà più cara la nostra villeggiatura. Vedremo come risponderanno gli italiani, quando a fine settembre si faranno i bilanci di questa strana estate 2023.