I BTP volano grazie al potenziamento del bazooka della BCE, mentre le Borse frenano

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I BTP volano grazie al potenziamento del bazooka della BCE, mentre le Borse frenano. Finisce in parità la penultima seduta della settimana di Piazza Affari. Dopo 10 rialzi consecutivi, il listino milanese si è preso una pausa. Ma la frenata è stata diffusa su tutte le Borse europee.

Frena la Borsa di Milano dopo molte sedute al rialzo

Dopo 10 sedute consecutive in positivo in cui ha guadagnato 17%, era fisiologico che la Borsa di Milano si prendesse una pausa. Al termine della seduta l’indice delle blue chips l’Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), ha chiuso praticamente in parità a 19.650 punti. Tra l’altro facendo meglio di tutte le altre Piazze europee.

L’aspetto positivo è che nonostante la seduta poco mossa le vendite siano state poche. Il risultato di parità è dovuto quasi esclusivamente al fatto che ci sono stati pochi compratori. Oggi quasi tutti sono stati alla finestra ad attendere la decisione della Banca Centrale Europea.

La BCE aumenta i fondi a difesa delle economie della UE

Oggi si è tenuta la riunione mensile del board della Banca Centrale Europea, un evento molto atteso dagli operatori. Nella riunione è stato deciso di aumentare i fondi del PEPP (il fondo per il riacquisto dei titoli governativi), di 600 miliardi portandolo a 1350. E’ stato anche deciso di allungare il periodo di intervento dal 31 dicembre 2020 alla fine di giugno del 2021

Una scelta molto positiva per i mercati, ma che le Borse non hanno saputo valorizzare. Probabilmente perché la davano per scontata. Infatti alla notizia i prezzi dei listini si sono mossi molto poco.

I BTP volano grazie al potenziamento del bazooka della BCE, mentre le Borse frenano

Se alla decisione della BCE i mercati si sono mossi poco, al contrario si sono mossi molto i nostri titoli di Stato. L’aumento delle risorse per il fondo e l’allungamento del periodo di intervento, abbassa il rischio dei nostri BTP. Infatti alla notizia i prezzi hanno fatto un balzo verso l’alto. Il Buono del Tesoro Poliennale 2050 ha guadagnato il 2%. La decisione ha fatto scendere in modo deciso lo spread tra Btp e Bund che ha chiuso a 173 punti.

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