I BTP continuano a recuperare terreno: cosa fare con i titoli di Stato? Qualcuno rema contro l’Italia?

Cosa fare con i titoli di Stato-foto di Giorgia Meloni-proiezionidiborsa.it

Lo spread ha chiuso la giornata di contrattazione a 185,72. I prezzi rimangono sostanzialmente fermi da mesi. Meno di 3 giorni fa secondo Moody’s l’Italia è a rischio declassamento. Molti hanno iniziato a fasciarsi la testa, e a consigliare di scappare dai titoli di Stato e forse dall’Italia. Frattanto, si dimenticavano i dati predittivi che davano la nostra economia in miglioramento. Oggi i dati sul PIL, in miglioramento dello 0,5% rispetto al trimestre precedente, e dell’1,8% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Sul fronte dei prezzi nelle ultime settimane i BTP continuano a recuperare terreno, nonostante molti continuino a scommettere su ulteriori rialzi dei tassi da parte della BCE.

CACs

Il Trattato di Meccanismo Europeo di Stabilità firmato anche dall’Italia ha stabilito che uno Stato in difficoltà possa ritrutturare il proprio debito decurtando le cedole o il rimborso, o allungando le scadenze di alcuni titoli di Stato (fra cui alcuni BTP, BOT e CCT). Questo rischio secondo alcuni analisti per l’Italia potrebbe essere anche vicino. Attenzione, lo affermano da anni! Succederà o non succederà? Non lo sappiamo, perchè mai nessuna ipotesi può essere esclusa al 100%,  oggi però vogliamo concentrarci come al solito sui prezzi.

I BTP continuano a recuperare terreno: cosa fare con i titoli di Stato?

Andremo quindi a studiare le dinamiche dei prezzi del BTP Future, ma vogliamo ripetere come al solito cosa comporta la variazione del suo prezzo:

un suo aumento ad esempio (in modo molto semplicistico)  da 107 a 108 fa scendere i rendimenti (e salire i prezzi dei BTP sul mercato secondario), inversamente un ribasso da 108 a 107 (fa scendere i prezzi del BTP).

Nel momento in cui scriviamo  il BTP Future ha chiuso la seduta di contrattazione del 28 aprile a 115,05. A dicembre il minimo è stato segnato in area 107,56.

Per quanto riguarda la tendenza di lungo termine non è cambiato nulla perchè continua a rimanere ancora ribassista. Inversione al rialzo  solo con chiusure mensili superiori a 118,37.

Nel breve termine solo la tenuta di 113,29 in chiusura giornaliera e poi settimanale ha creato le condizioni per un rimbalzo vigoroso. La settimana ha chiuso formando un pattern di inversione rialzista, e questo potrebbe portare a nuovi rialzi fino all’area di 119,37 entro poche settimane. Nuovi ribassi solo con chiusure giornaliere e poi settimanali inferiori a 112,93.

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