L’università rappresenta per molti il primo banco di prova per prepararsi alla vita adulta. Sono anni di sacrifici e di studio che vengono portati a termine il giorno della discussione della tesi, grazie alla tanto agognata corona di alloro.
Molti studenti desiderano arrivare al massimo, il 110 e lode. Ma questo traguardo ha una vera utilità oppure è solo una mera nota di merito? Oggi cerchiamo di chiarificarlo parlando delle opportunità presenti per le “eccellenze” nostrane. Ecco i bonus e i vantaggi per chi ottiene il 110 e lode all’università. Scopriamo insieme a quali benefici porta la votazione “cum laude”.
Il Bonus occupazionale giovani eccellenze
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Quali sono i bonus e i vantaggi per chi ottiene il 110 e lode all’università? Una nuova decisione è stata presa nei loro riguardi durante quest’anno al fine di facilitare la loro entrata nel mondo del lavoro.
Infatti, le aziende che selezioneranno questi candidati otterranno degli importanti benefici fiscali. Le regole sono le seguenti.
Chi deciderà di prendere in considerazione questi neolaureati otterrà un importante sgravio contributivo. Potranno, infatti, ottenere un esonero dei contributi fino ad 8.000 euro all’anno.
I requisiti
Ma quali caratteristiche devono avere questi studenti? Il primo requisito è non essere fuoricorso. Il Bonus, infatti, viene accordato solo per gli studenti che hanno finito in tempo il loro percorso di studi universitari. Il secondo è di aver conseguito almeno una laurea magistrale oppure il dottorato di ricerca. Per quest’ultima opzione non bisogna avere oltre i 34 anni di età. Questo decreto si applica a chi ha ottenuto i titoli indicati fra il primo gennaio del 2018 e il 30 giugno del 2019.
Sul sito e sui canali social di ProiezionidiBorsa sono presenti diversi articoli che aiutano a destreggiarsi nel mondo del lavoro. Ad esempio, ecco un altro articolo che parla di sgravi contributivi per chi assume apprendisti di primo livello.