La polpa interna è di colore bianco mentre l’esterno è verde e pieno di morbidi “aculei”. La Redazione di Casa e Giardino aveva già spiegato come coltivare alla nostre latitudini la pianta dell’Annona sui cui rami cresce proprio questo frutto. Si tratta della graviola, un frutto tropicale molto particolare. Sono incredibili i benefici non solo per la salute di questo frutto dal sapore simile alle fragole, che a molti ricorda anche ananas e cocco. Si tratta di una vera esplosione per le papilla gustative. Ma il sapore intenso non è l’unica importante caratteristica della graviola. Il suo consumo sembra in grado di apportare al corpo davvero innumerevoli benefici.
Le proprietà e le caratteristiche di questo frutto
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Qualcuno la conosce anche con il nome di guanabana o corossole e si tratta proprio del frutto che cresce sull’Annona Muricata. Oggi è una pianta molto diffusa anche in Italia e chi la coltiva apprezza il suo frutto grande e polposo. All’interno appare bianco e ricco di semi neri. Una volta giunto a maturazione il modo migliore di mangiare questo frutto consiste nel farlo con un cucchiaino. La polpa è infatti molto morbida se privata della buccia verde. Il sapore è esplosivo: un vero mix di fragole, ananas, banana e cocco. Insomma chi ha la fortuna di assaggiare questo frutto non può restare deluso dal suo gusto.
Sono incredibili i benefici non solo per la salute di questo frutto dal sapore simile alle fragole
La graviola ha un quantitativo non indifferente di vitamine e rappresenta un potente antiossidante naturale. Il frutto fornisce al corpo circa 60 chilocalorie per 100 grammi di polpa. La stessa quantità di Graviola ha solo lo 0,3% di grassi quindi è un frutto indicato anche in regimi alimentari più ipocalorici. Il frutto è poi ricco di calcio, ferro, magnesio, zinco, potassio e iodio. Il suo utilizzo è comunque da evitare in caso di gravidanza e allattamento. Le modalità di consumazione del frutto sono davvero tantissime. È possibile consumare la graviola sottoforma di frullato o trasformarla in un delizioso sorbetto estivo. Poi gelatine, cocktail e persino frullare direttamente la polpa cruda. È sempre consigliabile non eccedere con le quantità e in caso di dubbio valutare comunque l’opportunità della sua assunzione con un medico nutrizionista.