I 7 sintomi più fastidiosi della menopausa e cosa mangiare per non gonfiarsi

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La menopausa è un avvenimento naturale nella vita di una donna, che si presenta solitamente tra i 45 e i 55 anni. Questa fase coincide con la fine del ciclo mestruale e, di conseguenza, della fertilità della persona.

Prima che il ciclo cessi definitivamente, c’è un periodo di irregolarità mestruale. In sostanza, si parla di menopausa quando le mestruazioni non arrivano più da almeno 12 mesi.

Quando arriva ufficialmente, la menopausa dà inizio a un periodo non semplice, fatto di cambiamenti fisici e, spesso, anche psicologici. È come una sorta di guado, che, una volta attraversato, comporta una serie di novità che bisogna affrontare.

Alcuni sintomi arrivano ancora prima che la menopausa inizi effettivamente. Questo periodo è noto come premenopausa.

In questa fase, il disturbo più diffuso è proprio l’irregolarità mestruale, con flusso più o meno abbondante. Questo fattore è da monitorare, insieme alla supervisione del nostro ginecologo.

Oltre a questo primo sintomo, ce ne sarebbero altri molto comuni da tenere sotto osservazione.

I 7 sintomi più fastidiosi della menopausa e i cibi da evitare o ridurre

Le vampate di calore sarebbero un altro sintomo diffusissimo della menopausa. A ciò, poi, seguirebbe un aumento della sudorazione, accompagnato ancora da rossori momentanei e repentini di collo e viso.

Oltre a questo, potrebbero aumentare i dolori muscolari, il mal di schiena e un generale senso di stanchezza e spossatezza.

A questi potrebbero aggiungersi anche sbalzi di umore, calo della memoria e difficoltà a dormire durante la notte. Questi sarebbero i 7 sintomi più fastidiosi della menopausa, che accomunano milioni di donne in tutto il Mondo.

Cosa mangiare in menopausa e come eliminare le vampate di calore

Imparare ad accogliere questi nuovi segnali lanciati dal nostro fisico è il primo passo per vivere con serenità la menopausa.

Per diminuire le sudorazioni e mantenere il fisico in buona salute si consiglia di eseguire regolarmente dell’attività fisica. Lo sport, persino se fatto a casa, aiuterebbe anche i principianti o chi ha più di 50 anni a rallentare l’osteoporosi. Si chiama così il normale processo di invecchiamento, che provoca un deterioramento progressivo delle ossa. Inoltre, ci aiuterebbe anche a tenere sotto controllo il nostro peso e a ridurre le vampate di calore.

A tal proposito, sarebbe fondamentale anche curare la propria alimentazione, eliminando gli alimenti dannosi e aggiungendone di benefici. Ad esempio, dovremo sempre consumare frutta, verdura, cereali, o semi utili per ridurre i disturbi della menopausa.

Attenzione anche questi alimenti

Al contrario, bisognerebbe limitarsi davanti a dolciumi vari, miele o sciroppi, che apportano zuccheri responsabili di far aumentare il nostro peso. Bisognerebbe limitare anche i grassi saturi e il sale, da sostituire per insaporire gli alimenti con spezie o erbe aromatiche.

Inoltre, meglio evitare anche il vino e il caffè, soprattutto in presenza di disturbi del sonno. Chi soffre di insonnia, inoltre, dovrebbe evitare di eseguire attività fisica prima di mettersi a letto.

Questo ci permetterebbe di evitare la cosiddetta “insonnia da adrenalina”.

Come sgonfiarsi e non ingrassare

Uno degli effetti più tipici della menopausa è il gonfiore addominale. In questa fase della vita, infatti, sarebbe più facile aumentare di peso o sentire la pancia gonfia.

A tal proposito, un’ottima strategia sarebbe quella di evitare anche i cibi che gonfiano notoriamente, come fagioli, lenticchie e altri legumi. Nella lista ci sarebbero anche le bibite gassate, fritture, insaccati, superalcolici e succhi di frutta.

Inoltre, sarà meglio ridurre anche il consumo di frutta molto zuccherina, come banane, cachi e fichi.

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