I 5 titoli azionari del Ftse Mib da non comprare se si punta a dividendi alti e stabili

Titoli da non comprare se da non comprare se si punta a dividendi alti e stabili

Quali sono i titoli azionari da non comprare se si punta a un dividendo elevato e stabile? In questo articolo cerchiamo di rispondere a questa domanda. Da notare che abbiamo selezionato solo quelle aziende che sul Ftse Mib hanno una capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro.

Il metodo utilizzato per individuare i migliori dividendi

Per gli investitori che, in ottica di lungo periodo, preferiscono titoli azionari del Ftse Mib che possano offrire un rendimento interessante abbiamo elaborato una lista di 5 titoli da non prendere in considerazione.

Abbiamo, quindi, assegnato un punteggio a ciascun titolo in modo di tenere conto di quanto segue:

  • il rendimento è superiore all’ultimo 25% dei titoli che pagano un dividendo sul mercato italiano;
  • il rendimento è nel top del 25% dei titoli che pagano un dividendo sul mercato italiano;
  • il dividendo è stato stabile negli ultimi 10 anni;
  • il dividendo è cresciuto negli ultimi 10 anni;
  • quanto distribuito come dividendo è ben coperto dagli utili;
  • quanto distribuito come dividendo è ben coperto dal cash flow dell’azienda.

Applicando questo criterio ecco i 5 titoli azionari del Ftse Mib da non comprare per il dividendo: GVS, SECO, CIR, Telecom Italia, Autogrill.

Andiamo, quindi, a vedere per ciascuno di questi titoli azionari i punti di forza e di debolezza relativamente all’aspetto del dividendo.

Massimo Scagliarini Amministratore Delegato GVS

Massimo Scagliarini Amministratore Delegato GVS – proiezionidiborsa.it

GVS

Le previsioni degli analisti per i prossimi 3 anni, così come riportate sulle riviste specializzate, sono per un rendimento pari al 1,4%. Purtroppo non ci sono abbastanza dati per valutare gli altri parametri attraverso i quali attribuire i punteggio al titolo.

Massimo Mauri CEO SECO

Massimo Mauri CEO SECO – proiezionidiborsa.it

SECO

La società non ha pagato dividendi in passato e non ci sono informazioni verificate sulla sua volontà di pagarne nel prossimo futuro.

Rodolfo De Benedetti Executive Chairman del Board CIR

Rodolfo De Benedetti Executive Chairman del Board CIR – proiezionidiborsa.it

CIR

Le previsioni degli analisti per i prossimi 3 anni, così come riportate sulle riviste specializzate, sono per un rendimento pari al 2,3%. Negli ultimi anni il pagamento del dividendo non è stato stabile. Inoltre, la società non ha fornito sufficienti informazioni per il calcolo del pay-out in termini degli utili e del cash-flow.

Pietro Labriola Amministratore Delegato Telecom Italia

Pietro Labriola Amministratore Delegato Telecom Italia – proiezionidiborsa.it

Telecom Italia

Le previsioni degli analisti per i prossimi 3 anni, così come riportate sulle riviste specializzate, sono per un rendimento pari al 4,2%. Negli ultimi anni il pagamento del dividendo non è stato stabile. Inoltre, la società non ha fornito sufficienti informazioni per il calcolo del pay-out in termini degli utili e del cash-flow.

Andrea Cipolloni CEO Autogrill Europe

Andrea Cipolloni CEO Autogrill Europe – proiezionidiborsa.it

Autogrill

Le previsioni degli analisti per i prossimi 3 anni, così come riportate sulle riviste specializzate, sono per un rendimento pari al 1,2%. Negli ultimi anni il pagamento del dividendo non è stato stabile. Inoltre, la società non ha fornito sufficienti informazioni per il calcolo del pay-out in termini degli utili e del cash-flow.

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