Chi ama il gusto forte dei formaggi si trova spesso a dovervi rinunciare a causa del diabete, di valori elevati di colesterolo o di intolleranze. Per tenere a bada i picchi glicemici e il livello delle litoproteine a bassa intensità, ovvero il colesterolo LDL occorre seguire uno specifico regime alimentare. In aggiunta risulta essenziale inserire nelle abitudini quotidiane lo svolgimento di un’attività motoria. Del resto, “È incredibile in quanto tempo si può abbassare il colesterolo cattivo e quanto bisogna camminare per far diminuire i valori senza farmaci”. L’altra buona notizia riguarda la tipologia di formaggi che è possibile inserire nella propria dieta alimentare senza compromettere lo stato di salute. I nostri Esperti vi elencheranno i 5 formaggi più magri che possono mangiare i diabetici, gli intolleranti al lattosio e chi ha il colesterolo alto.
Quelli magri
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I formaggi magri sono quelli che contengono una quantità di grassi che oscilla tra il 10% e il 25%. Al contrario, nei prodotti caseari extramagri si riscontra una percentuale di grasso inferiore al 10%, come ad esempio nella ricotta che però è un latticino. Recenti studi universitari dimostrano addirittura che consumare quotidianamente una modesta quantità di latticini e formaggi favorisca la prevenzione del diabete di tipo 2.
Ecco dunque i 5 formaggi più magri che possono mangiare i diabetici, gli intolleranti al lattosio e chi ha il colesterolo alto. Sarebbe infatti dannoso eliminare completamente dai piani alimentari il consumo di formaggi perché essi sono fonte di proteine la cui carenza causerebbe denutrizione. Il diabetico, come anche chi soffre di ipercolesterolemia, dovrà dire addio a formaggi grassi quali mascarpone, pecorino, provolone stagionato ecc. Il diabetico dovrà quindi privilegiare il consumo, sempre in misura moderata, di grana padano e parmigiano che contengono tra 1,8% e 2,5% di grassi. Insieme ad essi può mangiare la ricotta, che non è un formaggio, e il quark che si ottiene dalla pastorizzazione del latte a 85°C.
I 5 formaggi più magri che possono mangiare i diabetici, gli intolleranti al lattosio e chi ha il colesterolo alto
Chi invece deve contenere l’aumento della colesterolemia può mangiare formaggi freschi che presentano un basso contenuti di grassi. Via libera dunque al grana padano, al parmigiano e a formaggi stagionati contenenti grassi insaturi. Risulta inoltre fondamentale che durante il processo di lavorazione dei prodotti stagionati si provveda a decremare parzialmente il latte.
Chi invece soffre di intolleranza al lattosio dovrà limitarsi al consumo di formaggi in cui non compare questo disaccaride. Pertanto gli intolleranti al lattosio possono mangiare gorgonzola, provolone dolce o affumicato, pecorino ad alta stagionatura, emmenthal, parmigiano e grana padano. Alcuni soggetti nonostante l’intolleranza possono mangiare senza dover pagare conseguenze negative anche i formaggi con molti batteri lattici. Appartengono a questa categoria di prodotti caseari l’asiago, il quark, il taleggio, la feta, il caciocavallo, il brie, la caciotta ecc.
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