Ci sono elettrodomestici divoratori di elettricità in quasi tutte le famiglie, nascosti o allo scoperto. Sono proprio loro i responsabili del consumo di molta energia e, inevitabilmente, fanno aumentare le bollette.
Scoprire quali sono questi elettrodomestici e spegnerli potrà far risparmiare anche 1.000 euro a bimestre sull’elettricità ad ogni famiglia. Se a questo si affiancano anche altre 8 efficaci azioni, il risparmio può raddoppiare.
Le nostre vite stanno diventando sempre più digitali e siamo circondati da dispositivi che consumano elettricità. Alcuni di loro sono peggiori di altri. Ne abbiamo individuati 5 e spieghiamo come fare per risparmiare.
I 5 elettrodomestici divoratori di energia che, se spenti, faranno risparmiare alle famiglie oltre 1.000 euro a bimestre
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Le caldaie sono i dispositivi con il più alto consumo energetico in casa. In media, sono necessari da 500 a 700 chilowattora per fare in modo che l’acqua arrivi alla temperatura giusta per una sola persona.
L’elettricità si può risparmiare abbassando la temperatura e effettuando una regolare pulizia e decalcificazione (per impedire che il calore venga dissipato).
I fornelli elettrici possono consumare fino a 445 chilowattora all’anno in una famiglia di tre persone. Un piano cottura in vetroceramica è più efficiente di un piano cottura con piastra in ghisa, ma un piano cottura a induzione è ancora più efficiente.
L’elettricità può essere risparmiata anche durante la cottura; ad esempio scegliendo pentole di alta qualità e della giusta dimensione. Non dimentichiamo di spegnere i fornelli qualche minuto prima della fine del tempo di cottura.
L’asciugatrice, per una famiglia di tre persone, necessita di circa 325 chilowattora ed è per questo che si trova tra i 5 elettrodomestici divoratori di energia. Inoltre per la produzione di un’asciugatrice vengono generati più di 200 chilogrammi di CO 2 equivalenti ad un viaggio in auto di 1.000 chilometri.
Il modo più ecologico e più economico è lasciare asciugare il bucato al sole.
Se si ha davvero necessità di un’asciugatrice, bisognerà sceglierne una a pompa di calore, significativamente più economica rispetto ad altri modelli.
Gli ultimi due grandi energivori
Il televisore. Sembra logico un aspetto che di solito, però, non viene considerato: più grande è il televisore, più elettricità consuma. Quindi se si vuole risparmiare elettricità, si dovrebbe iniziare non acquistando necessariamente un 50 pollici.
Un altro modo per risparmiare sulla bolletta, che non riguarda solo la TV ma anche le console di gioco, lettori DVD, computer o laptop collegati in modo permanente alle prese, è spegnerli completamente e non lasciarli in standby.
Ricordiamo che, per quanto riguarda la TV, non è possibile spegnerla completamente dal telecomando, bisognerà necessariamente staccare la spina.
Anche gli elettrodomestici intelligenti che sono costantemente collegati alla rete WLAN non sono da sottovalutare quando si parla di consumi energetici. La maggior parte dei dispositivi utilizzati in una casa intelligente promettono un consumo limitato di energia, ma alla fine ne sprecano tanta.
Per esempio i dispositivi domestici intelligenti con display consumano più energia di quelli senza.
I mini altoparlanti come Amazon Dot consumano circa 13 chilowattora all’anno, l’Echo Show con display consuma molto di più a circa 40 chilowattora.
Seguire questi brevi consigli può portare ad un reale risparmio di 1.000 euro sulla bolletta bimestrale dell’energia elettrica.
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