In un’era di globalizzazione è ben nota la forza dei marchi del Made in Italy che tanto successo hanno all’estero. Tra questi sicuramente ci sono i titoli della moda e del settore lusso, ma anche altri del settore drink&food che stanno espandendosi nel modo grazie a importanti acquisizioni. Ci concentriamo, quindi, sui 4 titoli azionari del Made in Italy da scegliere per non perdere soldi in Borsa.
Il settore del Made in Italy a Piazza Affari
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Sulla Borsa Italiana esiste un indice chiamato FTSE IT Brands il cui andamento è legato ai titoli del Made in Italy. Tra questi ricordiamo Brunello Cucinelli, Campari, Ferrari e Moncler, di cui ci occuperemo nel seguito in quanto i più capitalizzati, ma anche altri come Brembo, De Longhi, Piaggio e Pirelli.
Nel corso del 2022 questo indice ha avuto un andamento leggermente peggiore del Ftse Mib (-17,04% contro -13,31%). Le azioni di cui ci andremo a occupare, tranne Brunello Cucinelli che ha guadagnato il 13,28%, hanno chiuso in territorio negativo. In particolare, Campari ha perso il 26,93%, Ferrari il 12,15% e Moncler il 22,61%.
Nonostante questo andamento variegato, questi 4 titoli azionari del Made in Italy hanno ottime prospettive. Almeno fino a quando importanti livelli di supporto resisteranno alle pressioni ribassiste. Tutte le analisi riportate qui di seguito sono state effettuate considerando il time frame mensile.
Brunello Cucinelli visto attraverso l’analisi grafica
L’ultimo trimestre del 2022 è stato a dir poco esplosivo sul titolo Brunello Cucinelli. Le quotazioni, infatti, hanno visto le medie incrociare al rialzo e chiudere l’anno sui massimi storici. Al momento, quindi, non s’intravedono pericoli all’orizzonte. Solo una chiusura mensile inferiore a 60 euro potrebbe mettere in discussione lo scenario rialzista.
Il titolo Campari visto attraverso l’analisi grafica
Il 2022 ha visto il titolo Campari crescere per vie esterne attraverso importanti acquisizioni all’estero. In Borsa, invece, il titolo ha stentato. Tuttavia, il supporto in area 9,1 euro ha retto alle pressioni ribassiste. Fino a quando questo livello resisterà in chiusura mensile lo scenario che vede il raggiungimento di nuovi massimi storici oltre 15 euro rimane sempre molto probabile.
Le azioni Ferrari viste attraverso l’analisi grafica
Per le azioni Ferrari vale quanto scritto in precedenza per il titolo Campari. In questo caso il supporto da monitorare in chiusura mensile passa per area 175,2 euro.
Le indicazioni che arrivano dal grafico di Moncler
Per le azioni Moncler vale quanto scritto in precedenza per il titolo Campari. In questo caso il supporto da monitorare in chiusura mensile passa per area 40,93 euro.