La quarantena ha portato a una rivoluzione anche in ambito lavorativo. L’obbligo di rimanere a casa ha spinto a utilizzare l’appartamento come ufficio per migliaia di persone. Non solo professionisti ma anche dipendenti, le cui aziende per lavorare hanno adottato lo smart working.
Lavorare da casa da necessità può diventare una opportunità. Quindi ecco i 3 segreti per lavorare in modo efficiente e guadagnare da casa, grazie allo smart working
Lavorare da casa, la prima cosa da fare
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Per una ricerca dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, molte aziende prolungheranno il lavoro da remoto dei dipendenti. Mentre già molte altre aziende lo avevano messo in atto prima dell’emergenza coronavirus.
Lavorare da casa diventa una opportunità, ma può anche essere disagevole. L’appartamento è un luogo dove ripararsi, rilassarsi, riposarsi, divertirsi e non esattamente un luogo dove lavorare. Questo implica che spesso non si sia prevista una postazione di lavoro. Lavorare da casa in smart working (ma sarebbe più corretto utilizzare il termine home office) significa attrezzare una parte dell’appartamento per questo scopo. Trasformare un angolo dell’abitazione un piccolo ufficio è la prima cosa da fare. Ecco come fare
I 3 segreti per lavorare in modo efficiente e guadagnare da casa, grazie allo smart working
Ecco tre semplici segreti per rendere il lavoro da casa più facile, agile, efficiente e produttivo.
Segreto n. 1. L’ambiente. Individuare uno spazio nell’appartamento da dedicare al lavoro. Dovete scegliere l’angolo in cui lavorare, quello sarà il vostro ufficio. E’ preferibile che non sia la camera da letto, perché è meglio sempre separare lo spazio in cui si riposa da quello in cui si lavora. Ideale sarebbe avere una stanza da dedicare come ufficio.
Ma se così non è, createvi un ambiente che possa avere un poco di privacy. Utilizzate degli accorgimenti per separare lo spazio del lavoro dal resto della stanza. Per esempio un separé potrebbe andare bene. Meglio se la scrivania è vicina ad una fonte di luce naturale come la finestra
Segreto n.2. Gli strumenti. Dotatevi degli strumenti da lavoro e se non gli avete comprateli. Dovete sistemare il vostro angolo come se fosse un vero e proprio ufficio. Quindi vi servirà una scrivania funzionale. Una sedia da ufficio, possibilmente ergonomica. Lasciate stare le sedie del tavolo di cucina. Le prese della corrente devono essere vicine per evitare cavi volanti. In caso utilizzate una prolunga con più prese.
Fondamentale un’ottima connessione per collegarsi alla rete e un buon pc. Se il vostro è vecchiotto, compratene uno nuovo. O fatevelo comprare dalla azienda
Il segreto n. 3. L’atteggiamento mentale
Senza un atteggiamento mentale coretto sarà difficilissimo lavorare da casa. Lavorare in home office significa che “lavorate” da casa. Quando siete nel vostro angolo di lavoro, è come se foste nel vostro ufficio. Il resto della casa ve la dovete scordare.
Lavorare da casa significa non dover uscire e perdere del tempo per gli spostamenti da e per il luogo di lavoro. Il tempo guadagnato può essere sfruttato per fare altre cose. Ma andare nel vostro angolo di lavoro, significa recarvi nel vostro ufficio, anche se è a 4 metri dalla vostra camera da letto. Quando entrate nello spazio di lavoro, mentalmente dovete pensare di essere in ufficio e quindi pensare, agire, operare come se foste in ufficio.
A questo proposito sono sconsigliatissimi i pigiami, le vestaglie, ecc. Vestitevi, comodo ma vestitevi. Soprattutto se dovete fare delle video conferenze. Evitate distrazioni come televisione accesa, giochi col cellulare, telefonate ad amici, parenti ecc. Dovete comportarvi e pensare come se foste veramente in ufficio.
E’ molto difficile, vi ci vorrà un po’ di impegno e almeno 3 settimane per creare abitudini efficienti. Ma il risultato sarà grandioso.