I 3 modi per regalare soldi rispettando le leggi fiscali

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Quali sono i 3 modi per regalare soldi rispettando le leggi fiscali? Come si procede in questi casi e a quali aspetti bisogna prestare attenzione? Ecco cosa può fare il risparmiatore che vuole regalare soldi alla persona cara.

Attenzione all’uso dei contanti quando si regalano soldi

Spesso si è particolarmente affezionati al denaro contante per il regalo di soldi al nipote, al figlio o alla persona cara. Tuttavia, non è sempre prudente adottare questa soluzione. Quando il risparmiatore decide di regalare dei soldi per mezzo dei contanti, farebbe bene a limitarsi al dono di una somma di modesto valore. Le più recenti norme fiscali sul trasferimento di denaro contante stanno accelerando le restrizioni sull’uso di liquidità al fine di combattere l’evasione fiscale. Questo significa che qualora decideste di regalare dei soldi alla persona cara utilizzando le banconote, rischiereste delle indesiderate sanzioni in alcuni casi.

Il Decreto Fiscale n. 124/2019 ha fissato le seguenti limitazioni all’uso di denaro contante: tetto massimo di 2 mila euro dal 1° luglio 2020; successivamente, la soglia si abbasserà a mille euro da gennaio 2022. Chiunque non rispetti la limitazione, incorrerà in multe fino a 50 mila euro. La regola vale anche per il trasferimento di denaro a scopo di regalo. Per tale ragione, la donazione di soldi in contanti va sempre limitata a quanto la legge impone.

L’uso dei mezzi tracciabili per il regalo di soldi

Tra i 3 modi per regalare soldi rispettando le leggi fiscali ci sono i trasferimenti di denaro tracciabili. A differenza dell’uso dei contanti che abbiamo appena descritto, i mezzi tracciabili consentono al Fisco di avere un quadro ben più chiaro sul trasferimento di denaro da una persona ad un’altra. In questo caso, le soluzioni che si potrebbero adottare sono: l’assegno circolare, il bonifico bancario o postale o il vaglia. È importante ricordare che nel caso dell’utilizzo di assegni circolari o vaglia si deve sempre indicare la non trasferibilità e il nominativo del beneficiario. Si ricorda che le donazioni di non modico valore richiedono la stesura di un atto pubblico notarile.

La donazione indiretta: una possibile alternativa

Una soluzione alternativa per regalare soldi potrebbe risiedere nella donazione indiretta. Quest’ultima è disciplinata dall’art. 769 del Codice civile e si fonda sullo spirito di liberalità che la muove. Si tratta, ad esempio, dell’acquisto dell’immobile da parte del genitore per conto del figlio. In questo caso, non si applicano le norme e le imposte che prevede la donazione con atto pubblico notarile. L’intestazione dell’immobile viene fatta direttamente al figlio che ne diviene legittimo proprietario. Perché di donazione indiretta si possa parlare, è necessario che sussista lo spirito di liberalità e che il donante non abbia ricevuto nulla in cambio. Ulteriori risposte alle domande sui controlli fiscali per l’acquisto di casa al figlio sono presenti qui.

Attraverso queste tre soluzioni, sarà più semplice regalare soldi alla persona cara senza rischiare il mancato rispetto delle norme fiscali.

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