I pensionati italiani che accreditano in banca l’assegno mensile dovrebbe conoscere i 3 conti correnti che attualmente offrono le soluzioni migliori. Si deve tener conto del fatto che il correntista che percepisce la pensione, nella maggior parte dei casi, non necessita di una operatività complessa. Giunto ormai ad un’età avanzata non ha bisogno di effettuare particolari operazioni bancarie. Molto spesso si limita ad accreditare il rateo pensionistico, ad effettuare prelievi e alla domiciliazione delle utenze domestiche.
Di qui la necessità di un conto corrente di facile utilizzo e che non comporti spese di gestione elevate perché tali costi sarebbero ingiustificati. Nel precedente articolo abbiamo analizzato “Come aprire un conto corrente online: Quale il migliore e senza spese”. Adesso fra i tanti fra cui scegliere analizziamo quali potrebbero rivelarsi i 3 conti correnti migliori per i pensionati. Per valutare la convenienza di un conto rispetto ad un altro nel caso dei pensionati si possono prendere in esame solo alcune variabili. Possiamo invece tralasciare la disamina di conti correnti che offrono servizi e margini di operatività che ad un pensionato non risulta utili.
I 3 conti correnti migliori per i pensionati
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Il primo dei conti correnti che risponderebbe egregiamente alle esigenze di un pensionato è di sicuro quello dell’istituto WeBank. Ovviamente presuppone una minima capacità di accedere ai servizi online però assicura condizioni assai vantaggiose. Prima fra tutte l’assenza di spese fisse per il canone e il possesso delle carte, come anche l’accredito dell’assegno pensionistico a titolo gratuito. Si può persino evitare il pagamento di 34, 20 euro per l’imposta di bollo qualora la giacenza media sia inferiore a 5000 euro. Anche la ricezione dei bonifici e l’emissione di bonifici online avviene senza l’addebito di alcun costo.
Altro conto corrente conveniente e adatto alle esigenze dei pensionati è quello dell’istituto bancario Illimity Bank, anch’esso online. Chi sottoscrive un contratto con Illimity bank può fruire di un abbattimento delle spese di gestione per i primi 12 mesi. A partire dal secondo anno invece il titolare di conto è tenuto al versamento di un canone mensile pari a 8,50 euro e potrà evitare l’imposta di bollo con depositi inferiori a 5000 euro. Pur tuttavia il vantaggio del conto a zero spese permane in presenza di accredito della pensione e di domiciliazione di due utenze.
Un’ulteriore soluzione conveniente proviene dal Conto Quick che la Banca popolare di Bari ai pensionati italiani che navigano in internet. Per il primo anno non vi sono spese di gestione e, similmente al precedente gruppo bancario, il costo zero è garantito oltre i 12 mesi. Ciò sempre qualora il correntista accrediti la pensione, sottoscriva una carta di credito o autorizzi la domiciliazione delle utenze domestiche. In caso contrario,il titolare di Conto Quick sarà tenuto al pagamento di un canone mensile che ammonta a 3 euro.