Una corretta concimazione è fondamentale per fare crescere sani fiori, piante, ortaggi, ecc. Può sembrare semplice ma non bisogna sottovalutarla. Se viene fatta in modo errato, i suoi effetti possono essere molto dannosi. Ecco i 3 comunissimi errori di concimazione che fanno morire alcune delle più belle piante della casa e del giardino.
I pro e i contro di uno dei più usati concimi per fiori e piante
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Curare le piante può apparire facile, ma non lo è. Ci sono errori che se commessi possono portare alla loro morte. Una dei più classici è quello di utilizzare dei sistemi di concimazione che si credono universalmente validi ma non lo sono. Uno dei più conosciuti dalla notte dei tempi è quello della cenere come fertilizzante. La cenere ottenuta dalla combustione del legno è utilizzatissima da chi ha giardini o piccoli orti per concimare piante, ortaggi, fiori. I suoi vantaggi sono innumerevoli. È un concime a basso costo e fornisce al terreno fosforo e potassio.
Ma oltre ai pro ha anche dei contro. Solo un tipo di cenere fa bene al terreno, è un fertilizzante incompleto e non va bene per alcune piante. Ecco come evitare i 3 comunissimi errori di concimazione che fanno morire alcune delle più belle piante della casa e del giardino.
Se si usa la cenere come fertilizzante, attenzione a non commettere questi sbagli
Non tutti i residui di combustibile da legno vanno bene per concimare. Prima di tutto il legno deve essere vergine, quindi non si può usare cenere di legna trattata precedentemente con sostanze tossiche o inquinanti. Può essere ricavato dal carbone della legna, la cosiddetta carbonella, ma la cenere di carbon fossile non va assolutamente bene. Infatti questa sostanza è altamente tossica e se usata farebbe morire piante e fiori che ne fossero concimate.
Altro limite della cenere come concime è quello di essere incompleto. La concimazione con questo prodotto deve essere abbinata ad altri fertilizzanti per fare crescere piante, ortaggi e fiori, forti e rigogliosi. Infatti, sappiano che la cenere è ricca di fosforo e potassio, due elementi fondamentali per le piante. Ma queste hanno bisogno anche dell’azoto, elemento che è determinante per la crescita dei vegetali. Peccato che il carbone ne sia mancante, perché viene bruciato nel processo di combustione.
Un terzo errore è quello di utilizzare la cenere per concimare indifferentemente tutte le piante e i fiori. Con la cenere si devono concimare piante che hanno necessità di fosforo e potassio per crescere. Lo si può utilizzare per siepi, alberi, ortaggi. Ma non lo si deve utilizzare con le piante acidofile, cioè che prediligono i terreni acidi. Come le ortensie, le orchidee, le azalee, le camelie e i rododendri. Il rischio è che muoiano.