Non tutti possono dedicare tempo allo sport e costa troppi sacrifici ritagliarsi ogni giorno mezz’ora o un’ora da dedicare alla salute del corpo. Per alcuni si tratterebbe di alzarsi all’alba, per altri di uscire la sera dopo un’estenuante giornata di lavoro. Altri tentano di camminare, correre o pedalare nel fine settimana, ma gli scarsi risultati che ottengono spesso li spingono a lasciar perdere.
Bisognerebbe pertanto capire, anzitutto quante volte si dovrebbe correre a settimana e per quanti chilometri. Perché anche la frequenza degli allenamenti e l’intensità dello sforzo fisico incidono sui benefici che l’attività aerobica garantisce. E infatti pochi sanno a che velocità e per quanti chilometri camminare ogni giorno per allungare la vita. E ciò anche per evitare di non sovraccaricare l’apparato muscolo-scheletrico con le continue e forti sollecitazioni della corsa durante la fase di volo.
Nei giorni di pioggia in cui sarebbe impossibile uscire per far girare le gambe si possono studiare altre forme di allenamento. Anzi il corpo ve ne sarà grato perché spesso si trascurano proprio i tempi di recupero necessari per la ricostruzione del muscolo. Vi sono infatti i 2 esercizi alternativi a camminata e corsa che danno subito quadricipiti d’acciaio e glutei granitici. Anche chi non ama macinare chilometri potrà così avere gambe resistenti e glutei sodi che si oppongono fieramente alla forza di gravità. E anche chi desidera ottenere un calo di peso sappia che è inutile camminare o correre per molti chilometri perché così di bruciano più grassi.
I 2 esercizi alternativi a camminata e corsa che danno subito quadricipiti d’acciaio e glutei granitici
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Il primo esercizio che si può comodamente effettuare in casa quando si ha poco tempo è proprio il salto con la corda. L’intensità dello sforzo fisico e della spesa energetica è molto simile a quella del running o dello spinning perché fa aumentare la frequenza cardiaca. I muscoli che tale attività coinvolge sono anzitutto il grande gluteo, i polpacci, adduttori e abduttori e i quadricipiti.
Il salto con la corda è meno impattante di corsa e camminata sulle articolazioni, ma potrebbe non essere l’ideale in presenza di alcuni disturbi. Ci si riferisce in particolare alla presenza di disfunzioni della colonna vertebrale come lombalgia, scoliosi o discopatie. L’alternativa a questo esercizio consiste invece nel salire le scale ripetutamente per aumentare i battiti cardiaci e per allenare la muscolatura degli arti inferiori.
Per ottimizzare i risultati e far lavorare maggiormente glutei, quadricipiti e bicipiti femorali si consiglia di estendere l’ampiezza del gesto. In altri termini, meglio sarebbe riuscire a salire due gradini alla volta per aumentare il carico di lavoro