Se hai un mutuo sulla casa e vuoi ridurre il peso delle rate, scopri quali sono le soluzioni possibili. E se i tassi dovessero scendere ecco la soluzione da adottare.
Il recente aumento dei tassi di interesse ha mandato alle stelle le rate dei mutui a tasso variabile. Se hai questo tipo di mutuo sulla casa e paghi rate elevate, potresti essere interessato a sapere come abbassare la rata. Ma se i tassi nei prossimi mesi dovessero calare, cosa conviene fare? In questo articolo, ti riveliamo quali sono le opzioni a tua disposizione e quali vantaggi e svantaggi comportano.
Hai un mutuo che ha una rata elevata? Rinegozialo
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La prima soluzione che puoi valutare è la rinegoziazione del mutuo con la tua banca. Questa opzione ti consente di modificare il tasso di interesse o la durata del prestito, ottenendo una rata più bassa. Tuttavia, la rinegoziazione non è un diritto e dipende dalla disponibilità della banca a concedertela. Inoltre, potresti dover sostenere dei costi di istruttoria o di perizia.
La legge prevede però che la banca sia obbligata a rinegoziare il mutuo da tasso variabile a tasso fisso (mantenendo lo spread invariato). Tale obbligo vale per i mutui prima casa contratti prima del 2023. L’importo originario non deve essere superiore a 200mila euro a fronte di un Isee del nucleo familiare inferiore a 35mila euro. Se il tuo mutuo rientra in questi criteri, puoi richiedere il passaggio al tasso fisso e bloccare la rata per tutta la durata del prestito.
Puoi anche surrogare il mutuo o valutare la sua estinzione
La surroga prevede il trasferimento del mutuo presso un altro istituto finanziario che ti offre condizioni più vantaggiose. Con la surroga, puoi trasferire il tuo mutuo da una banca all’altra senza dover pagare penali, spese notarili o imposte. Puoi anche modificare il tasso di interesse o la durata del prestito, a seconda delle offerte disponibili sul mercato. Per poter surrogare il mutuo, occorre rispettare alcuni requisiti, come avere un reddito adeguato e un buon rapporto tra il debito residuo e valore dell’immobile.
La terza soluzione che puoi adottare è l’estinzione anticipata o parziale del mutuo. Questa opzione ti consente di ridurre il debito residuo e quindi la rata del mutuo, grazie a una riforma che ha abolito le penali per il rimborso anticipato. Per poter estinguere o abbattere il mutuo, devi però disporre di una somma di denaro sufficiente, che puoi ottenere da un risparmio, da una vendita o da un prestito. E quando lo estingui fai attenzione ad un importante documento, senza il quale la casa rimane della banca.
E se i tassi dovessero scendere?
Hai un mutuo che ti costa un occhio della testa? Prima di prendere una decisione, cerca di capire cosa potrebbe accadere ai tassi nei prossimi mesi. Per abbassare la rata del mutuo, abbiamo analizzato diverse possibilità da valutare, da scegliere in base alla situazione finanziaria e alle offerte del mercato.
Ma cosa succede se i tassi di interesse dovessero scendere in futuro? In questo caso, se hai un mutuo a tasso fisso, potresti perdere l’occasione di pagare una rata più bassa. Tuttavia, potresti sempre ricorrere alla rinegoziazione o alla surroga per cambiare il tasso di interesse, se le condizioni lo consentono.
Se invece hai un mutuo a tasso variabile, potresti beneficiare di una riduzione della rata, ma dovresti anche tenere conto del rischio di un nuovo aumento dei tassi. In questo caso la soluzione potrebbe essere un mutuo a tasso misto, che mette un tetto alla crescita della rata e ti permette di sfruttare future riduzioni dei tassi.