La memoria fotografica è una capacità che tutti noi aspireremmo ad avere. Scopriamo 2 metodi semplici e rapidi per svilupparla e potenziarla.
Quante volte giocando a Memory siamo stati battuti da un amico con più memoria fotografica di noi? Inoltre a molti sarà capitato di parcheggiare e di non ricordarsi per qualche minuto dove avessimo lasciato l’auto. Non temere perché con questi metodi diventerai campione assoluto di Memory e non solo! La memoria fotografica ci può essere molto utile soprattutto nella nostra vita quotidiana o nel lavoro.
Hai poca memoria fotografica? Sai esattamente di cosa si tratta?
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La memoria fotografica può esser sinonimo di memoria visiva ossia capacità di ricordare per lungo tempo numeri, testi ed immagini acquisiti tramite l’organo della vista. La memoria fotografica o visiva si può allenare e può esser sviluppata tramite delle tecniche mnemoniche. Quest’ultima non va confusa con la memoria eidetica che è un dono più che una capacità. È la facoltà di guardare per pochi secondi un’immagine o ascoltare un brano e poterlo riprodurre, nel breve periodo però, precisamente con tutti i dettagli. È una dote rarissima ed alcuni dubitano persino che esista. Mozart e Leopardi ma anche Kim Peek, il personaggio che ispirò il “Rain Man” di Dustin Hoffman, sembra avessero tale capacità. Inoltre è spesso presente in alcune persone autistiche, che come sappiamo hanno menti straordinarie. Andiamo invece a vedere come allenare la memoria visiva. A proposito ricordi i colori del logo di Proiezionidiborsa.it in alto alla pagina?
Il metodo dei loci
Se ricordi i colori del nostro logo o l’immagine di copertina dell’articolo senza aver scrollato la pagina allora hai un’ottima memoria visiva. Invece se non li ricordi rientri nella maggioranza delle persone e potrai allenarti con qualche esercizio. Il metodo dei loci è quello detto anche palazzo della memoria. Lo usava ad esempio Cicerone per ricordare le sue orazioni ed è anche quello utilizzato da Patrick Jane, protagonista della serie TV The Mentalist. Bisogna associare un oggetto o un numero da ricordare ad luogo o ad una parte del corpo e pian piano far riaffiorare tutti i ricordi. Ad esempio potremmo abbinare ogni articolo della lista della spesa ad un luogo della casa (pane-dispensa, latte-frigorifero e così via).
Il metodo dei Marines
Il metodo militare richiede un allenamento costante di circa 10 minuti al giorno. Non si deve saltare alcun giorno per vederne l’efficacia.
Ecco gli step:
• Mettiti seduto ad una scrivania con una luce da tavolo con l’interruttore vicino a te. La stanza dovrà esser completamente buia.
• Apri un libro e scegli un paragrafo da memorizzare.
• Prendi un foglio di carta A4 e ritaglia un rettangolo al centro che abbia le stesse dimensioni del paragrafo.
• Posiziona il foglio in modo che il foro inquadri esattamente il paragrafo. Concentrati su ciò che vedi.
• Ora spegni la luce lasciando che gli occhi si abituino al buio.
• Riaccendi la luce per pochi secondi, guarda il paragrafo e spegni subito la luce.
• Trattieni l’immagine mentale che ti sei creato in quanto è come se tu avessi scattato una foto. Cerca quindi di ricordare quanto scritto.
• Se non ricordi ripeti l’operazione on/off della luce.
Se hai poca memoria fotografica, non preoccuparti, è una capacità che si può allenare.