Se non riesci più a studiare perché non sei concentrato potresti utilizzare questi metodi alternativi…
Che sia sessione invernale o estiva la concentrazione è la cosa più importante per uno studente di università. In realtà la concentrazione nello studio non è necessaria solo in un percorso universitario. Tant’è vero che anche molti ragazzi che vanno a scuola sentono il bisogno di ricaricare le energie per affrontare meglio il materiale didattico e scelgono la via degli integratori. Ovviamente però questa scelta non deve essere fatta senza un criterio. È bene sempre informarsi da un nutrizionista, un farmacista sull’integratore da scegliere. Per questo motivo oggi vediamo quali sono i più indicati e li esamineremo.
Quali integratori fanno concentrare
Indice dei contenuti
Possiamo stilare un elenco di 5 integratori che maggiormente si consigliano:
- ginkgo biloba;
- vitamina C;
- vitamina B12;
- magnesio;
- vitamine del gruppo B.
Hai perso la concentrazione e non riesci più a studiare? Questa potrebbe essere la soluzione
Queste sarebbero le top 5. Non sono sicuramente le uniche vitamine o sostanze che fanno concentrare, però sembrerebbero essere quelle più efficaci.
Ginkgo biloba
È una pianta non molto conosciuta. In erboristeria possiamo trovare diverse formulazioni. Per la nostra salute è una delle piante maggiormente consigliata. Infatti grazie ai suoi valori nutrizionali sembrerebbe essere perfetta per la perdita di memoria e concentrazione. Capita spesso di non riuscire a ricordare quella data di storia o i processi di biochimica. Assumendo, in modo moderato e sotto consiglio, la ginkgo biloba il nostro studio potrebbe ottenere ottimi risultati.
Vitamine del gruppo B e C
Della vitamina C sappiamo già la sua utilità per quanto riguarda il sistema immunitario. Capita che in periodi di stress questa vitamina venga a mancare. Tra i sintomi c’è proprio la deconcentrazione. Per capire se siamo in deficit vitaminico basterà semplicemente effettuare delle analisi del sangue, in modo da poter reintegrare qualora ci fosse il reale bisogno. Per quanto riguarda invece le vitamine del gruppo B e in particolar modo la B12, questa è essenziale per il nostro cervello. Serve proprio allo sviluppo delle attività cognitive. Anche in questo caso potremmo esserne in deficit e potrebbe causare un peggioramento della memoria. A prescindere dalla carenza se si vogliono migliorare le proprie prestazioni di concentrazione può essere assunta tranquillamente.
Il magnesio
Il magnesio è un sale minerale che ritroviamo in molti integratori, associato spesso al fosforo o al potassio. Lo possiamo integrare, come anche le vitamine, attraverso l’alimentazione. Cibi ricchi di magnesio sono i fagioli, spinaci e lo ritroviamo anche in alcuni semi. La sua funzione nel nostro organismo è quella di regolare il metabolismo energetico. Nel momento in cui vanno a mancare i livelli di magnesio, potremmo essere più spenti e di conseguenza poco concentrati. Spesso, come abbiamo già detto, lo stress è la causa principale dei deficit vitaminici o dei sali minerali.
Proprio per questo motivo, in periodi del genere è bene saper mantenere la calma e cercare di prendere anche le cose con più filosofia. Per la paura di un brutto voto o di una bocciatura non possiamo rischiare di mandare in scompenso il nostro organismo. Se hai perso la concentrazione possiamo cercare di dare una mano al corpo e alla mente attraverso delle piccole ed efficacie manovre.