La Commissione Europea ha avviato una valutazione d’impatto sull’uso delle monete da 1 e 2 centesimi.
Ha aperto una consultazione su sito ufficiale per coinvolgere un’ampia gamma di soggetti interessati.
Fra i compiti della Commissione c’è quello di esaminare periodicamente l’uso di diversi tagli di monete in euro. Sulla base di tale valutazione, la Commissione deciderà “se sia giustificata la soppressione delle monete da 1 e 2 centesimi”.
Si può arrotondare il prezzo
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I cents di euro sono certamente monete non facilmente utilizzabili, che non si possono inserire nemmeno nelle macchinette automatiche. In Italia la Zecca di Stato non conia già più dal 2018 le monetine da 1 con Castel del Monte e quelle da 2 cent con la Mole Antonelliana.
Da noi, i negozi sono autorizzati ad arrotondare per difetto ed eccesso, e quindi a non restituire il resto in monetine.
Da dicembre 2019 il Belgio ha deciso di arrotondare i prezzi per eccesso o per difetto per eliminarne l’utilizzo. Pratica analoga in Finlandia e Irlanda.
Hai monetine da 1 e 2 centesimi? Occhio perché potresti avere un tesoro nel borsellino
Da questa prima analisi sembrerebbe che i “ramini” sono del tutto inutili. In realtà esistono delle monetine che potrebbero farti diventare ricco.
Si tratta di monete rare realizzate in occasioni speciali e con tiratura limitata. Sono due le monetine che tutti noi vorremmo avere in tasca.
Hai monetine da 1 e 2 centesimi?
La prima è la moneta da 1 centesimo diffusa nel 2002 e con un valore attuale di circa 6 mila euro. La loro grandezza tra l’altro è molto simile a quella da 2 centesimi, attualmente in circolazione.
La seconda è una moneta da 1 centesimo con l’effigie di quelle da 2 cent. Sul verso della moneta infatti è raffigurata la Mole Antonelliana invece di Castel del Monte. Un errore degli addetti della Zecca dello Stato che potrebbe fruttare ai collezionisti persino 7000 euro.
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